Battiti Live, Alan Palmieri deluso per la sua esclusione: “Mi ha fatto male”

Alan Palmieri non ha ancora digerito la sua sostituzione

Non sembra tirare una bella aria nel dietro le quinte di casa Mediaset e in particolare dietro quelle di Battiti Live dal punto di vista delle scelte della conduzione. Se già in alcune interviste Elisabetta Gregoraci non aveva nascosto la sua delusione per l’arrivo di Alvin e Ilary Blasi al posto suo e del collega adesso anche quest’ultimo si toglie qualche sassolino dalle scarpe in un’intervista su Mio. Per prima cosa dice: “Io stesso sto ancora elaborando il senso di dissociazione ed estraneità che ho provato guardando sul palco Alvin e Ilary”. Quando poi i giornalisti gli chiedono se tale sostituzione gli abbia fatto male lui risponde: “In un primo momento. Ma tendo a prepararmi psicologicamente per tempo alle cose che devo affrontare in modo da arrivarci con una certa consapevolezza”.

Il rammarico dell’ex conduttore di Battiti Live

Andando avanti con l’intervista alla fonte sopracitata Alan Palmieri dice che per quanto uno possa immaginare certe situazioni quando poi le vivi e accadono davvero hanno ovviamente un impatto molto forte e c’è poi bisogno di un po’ di tempo per elaborarle. E’ però convinto che prima uno riesce a gestirle e più riesce ad affrontarle in modo sereno. Proprio in merito a tale situazione qualcuno aveva paragonato il conduttore a Barbara d’Urso visto che entrambi in un certo senso sono stati sostituiti, senza la loro volontà, dai programmi che conducevano praticamente da sempre. Lui però su questo precisa:

“No, nel senso che la mia storia è diversa rispetto a quella di Barbara d’Urso e degli altri colleghi della tv. Finora ho sempre lavorato con l’azienda da manager, da dipendente interno, ed è attraverso questo meccanismo che sono arrivato a lavorare a Battiti”.

Il chiarimento di Alan Palmieri

Inutile nasconderlo, per l’ex conduttore di Battiti Live è stata una sberla la sostituzione della sua conduzione. Durante l’intervista spiega che negli anni che lui ha condotto la trasmissione dietro quest’ultima c’era un gruppo editoriale completo, Radio Norba, di cui lui dirigeva la radio. Dunque lui ha sempre avuto un dialogo con il suo editore interno e lui gli ha spiegato che grazie ai successi ottenuti in questi anni a livello di ascolti su Italia 1 l’azienda aveva pensato di fare questo passaggio su Canale 5 anticipandogli la possibilità di alcuni cambi alla conduzione.