Al Bano svela un retroscena sul Festival di Sanremo: “Volevano distruggerlo”
Al Bano contro chi ce l’aveva con la kermesse musicale
Ha rilasciato una lunga intervista su Mio, il cantante, spaziando tra vita privata e carriera. Dopo aver ribadito di soffrire di ‘sanremite acuta’ non ha nascosto la voglia di essere a Sanremo 2025. Al di là di questo nel corso dell’intervista gli è stato chiesto un parere su Carlo Conti, ovvero il prossimo conduttore dell’evento musicale più importante dell’anno in Italia. Secondo Al Bano la cosa più importante è la musica e gli artisti e dunque non si addentra sul conduttore benché ovviamente ci sia forte stima. Poi si toglie un sassolino dalla scarpa e dice:
“Il Festival celebrerà nel 2025 la sua 75esima edizione. Un successo che è proseguito nonostante per un periodo alla manifestazione sia stata fatta una sorta di ostracismo per il solo gusto di ribellarsi a tutto. Hanno fatto di tutto per distruggerlo ma non ci sono riusciti”.
Il cantante punta al Festival di Sanremo 2025
C’è l’intenzione in Al Bano di proporre un brano a Carlo Conti per la prossima edizione della kermesse musicale? I giornalisti della fonte in questione l’hanno chiesto al cantante che a tal proposito ha risposto:
“Stiamo valutando alcune opzioni. Sanremo è sempre stato un evento significativo, soprattutto per me che soffro di ‘sanremite acuta’ e deciderò di partecipare se avrò la canzone giusta da proporre”.
Il cantante ha poi ammesso che questo per lui è un momento cruciale. Una cosa è certa, vuole vivere di musica ancora per molto e certamente non gli dispiacerebbe almeno un’altra volta poter gareggiare sul palco dell’Ariston insieme ai tanti colleghi che verranno scelti da Carlo Conti nei prossimi mesi.
Al Bano si esprime sul napoletano all’evento musicale
Dopo aver dedicato uno spazio anche alle donne della sua vita l’artista ha continuato a parlare del Festival di Sanremo senza sottrarsi a nessuna domanda dei giornalisti. In particolare gli è stata chiesta un’opinione sul napoletano alla kermesse musicale e su ciò che è accaduto quest’anno con Geolier. “Napoli è sempre stata il simbolo dell’energia artistica. Un faro di innovazione in tutti i sensi. Lo è stata ieri, lo è oggi e lo sarà domani” dice a tal proposito durante l’intervista. Riguardo in particolare a Geolier il cantante ha poi aggiunto che il successo dei suoi brani in dialetto dimostra che è stata sicuramente un’ottima scelta quella di Amadeus portarlo in gara sul palco dell’Ariston.