Serena Bortone sanzionata, arriva la dura reazione di Usigrai: “È ritorsione”
Usigrai protesta per la sanzione comminata alla conduttrice
Ieri pomeriggio è stato annunciato ufficialmente che Serena Bortone per via del caso Scurati scoppiato lo scorso aprile (lei ha rivelato in diretta su Rai Tre che l’intervento dello scrittore è stato tolto senza spiegazione) è stata sanzionata dall’Azienda Pubblica Televisiva con sei gironi di sospensione. Inutile dire che è scoppiata immediatamente una fragorosa polemica sui social e non solo. Ebbene a distanza di 24 ore dalla decisone è intervenuta l’Unione Sindacati Giornalisti della Rai che con un comunicato ha preso una posizione ferma e decisa contro l’Azienda, arrivando addirittura a parlare di ritorsione nei confronti della Bortone:
“Su Serena Bortone si sta consumando la ritorsione di chi è più preoccupato di fargliela pagare che di capire cosa è veramente successo nella vicenda del contratto negato per il monologo in tv di Antonio Scurati…”
L’Unione Sindacati Giornalisti della Rai certo: “Su Serena Bortone si è scaricata l’assenza di una catena di comando”
Secondo l’Usigrai, sempre in questo comunicato al veleno diramato sui media poco fa, ha anche tenuto a dire di credere che la Rai abbia un po’ scaricato le sue eventuali colpe proprio sulla conduttrice di Rai Tre sanzionata con una sospensione di sei giorni:
“Si scarica su una collega, interna Rai, il malfunzionamento e l’assenza di una catena di comando aziendale…”
Unione Sindacati Giornalisti della Rai è arrivata a questa conclusione per il semplice fatto che nei giorni seguenti al caso Scurati sono usciti dagli uffici della dirigenza diverse versioni sui fatti: “Una vicenda che matura proprio in quegli uffici, tanto da uscire nei giorni seguenti con diverse versioni…”
Serena Bortone ha incassato la solidarietà dei suoi colleghi
Successivamente l’Usigrai ha concluso questo suo lungo comunicato annunciando la sua più ferrea intenzione di difendere in tutte le sedi possibili la conduttrice del terzo canale Rai:
“Usigrai difenderà in ogni sede la legittimità etica e professionale dell’operato di Serena Bortone e di tutte le dipendenti e i dipendenti messi nel mirino di questi vertici…”
L”Unione Sindacati Giornalisti della Rai ha inoltre fatto presente che proprio i vertici dell’Azienda Pubblica dovrebbero dare delle spiegazioni sul loro operato e sulle eventuali responsabilità: “I vertici dovrebbero fornire spiegazioni sul loro operato e su quello delle strutture di cui hanno la responsabilità…” Insomma pare evidente che non sia stata messa la parola fine su tutta questa vicenda, ma anzi con tutta probabilità siamo solo all’inizio. Intanto si segnala che la conduttrice di Chesarà ha invece preferito al momento non esporsi. Lo farà al più presto?