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Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi svela: “Ecco cosa non deve fare un conduttore”

Scritto da , il Luglio 18, 2024 , in Programmi Tv
Foto Gianluigi Nuzzi Covid

“Il conduttore di Quarto Grado deve essere sempre una figura terza”, la confessione del presentatore

Andrà in onda domani sera, a partire dalle 21.20 su Rete4, la nuova puntata di Quarto Grado – Le storie, programma amatissimo dal pubblico che farà compagnia ai telespettatori per tutto il mese di luglio. Sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale Chi, a rompere il silenzio è stato proprio Gianluigi Nuzzi, che conduce la trasmissione in coppia con Alessandra Viero. Ha rivelato che i casi che tratta di puntata in puntata inevitabilmente catturano la sua attenzione, ma in tv deve restare super partes, il conduttore non deve mostrare qual è la sua idea, anche se il pubblico può intuirla. Ha dichiarato infatti:

“Il conduttore di Quarto Grado deve essere sempre una figura terza, a meno che non si verifichino ingiustizie, errori giudiziari, o che non vengano indirizzati appelli per la verità che ci inducano a seguire una linea diversa”.

Gianluigi Nuzzi rivela: “Spesso il killer cerca di sfruttare i media a suo favore”

Fiero dei risultati di Quarto Grado, il conduttore ha raccontato, facendo un bilancio sui casi trattati in questi anni su Rete4:

“Spesso il killer si espone, cerca di sfruttare i media a suo favore per allontanare i sospetti, indirizzare le indagini, nascondere prove”.

Ha sottolineato che a volte si ha “un profilo narcisistico degli assassini che non si sottraggono alla tv, partecipano alle ricerche, lanciano appelli”. Il conduttore di Quarto Grado – Le storie ha riportato che spesso l’intento è quello del depistaggio e ha ricordato come, nel caso sull’omicidio di Roberta Ragusa, il marito Antonio Logli aveva fornito foto vecchie della moglie per evitare che potesse essere riconosciuta.

Il conduttore di Quarto Grado svela sul programma: “Squadra potente con un coordinamento sapiente”

Non ha esitato a sottolineare che Quarto Grado, e il successo del programma, è il risultato del lavoro di squadra, Gianluigi Nuzzi. “Abbiamo inviati che rimangono a lungo su un caso e si tratta di bravi professionisti” ha raccontato, proseguendo poi: “C’è una squadra potente, con il coordinamento sapiente della nostra Rosa Terruzzi”. Infine ha concluso che è importante che la narrazione in studio sia fatta in modo che “le persone restino fedeli al programma”. Intanto, dopo le nuove quattro puntate del programma di Rete4, il giornalista si dedicherà alle vacanze estive che saranno all’insegna del relax con la moglie e i figli, sui quali ha raccontato un retroscena di recente. Ha ammesso di amare le isole e una delle sue mete in questa calda estate 2024 sarà Ponza.