Estate in diretta: per un noto vip “poca complicità tra Semprini e De Girolamo”

Il feeling tra Gianluca Semprini e Nunzia De Girolamo

Per il secondo anno consecutivo sono loro i conduttori di Estate in diretta e tra cronaca, attualità e spettacolo tengono compagnia al pubblico di Rai 1 dal lunedì al venerdì pomeriggio. Di loro parla Mauro Coruzzi, in arte Platinette, sulle pagine del settimanale DiPiù nella sua rubrica dal titolo “Platinette: La TV che vedo”. Sul feeling tra i due conduttori dice:

“Insomma Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini fanno bene il loro lavoro e si rispettano ma si alternano in video senza mostrare una particolare complicità, come accade invece ad altre coppie televisive”.

Secondo Platinette questo tipo di affiatamento tra loro è assolutamente da migliorare e potrebbe spiegarsi con la loro differenza di formazione. Tuttavia è impossibile, o quasi, che il pubblico non lo noti.

Il paragone tra i conduttori di Estate in diretta e il collega del format originale

Andando avanti con la riflessione di Platinette nella sua rubrica curata sul settimanale in questione ecco che Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini vengono analizzati proprio nella loro formazione e inclinazione. “Rispetto a Nunzia De Girolamo Gianluca Semprini ha un piglio più indirizzato verso la cronaca” scrive Platinette. Poi prosegue: “Infatti appare meno a proprio agio quando deve virare al puro intrattenimento”. Secondo lei molto diverso è invece l’approccio di Alberto Matano, ovvero il conduttore del format originale La vita in diretta in onda per tutto l’anno tranne d’estate nel pomeriggio di Rai 1.

“In questo invece Alberto Matano è un re assoluto: il conduttore del programma La vita in diretta passa con disinvoltura dalla cronaca all’intrattenimento e quando deve parlare di gossip appare divertito e coinvolto”

dice Platinette.

Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini difesi

Sebbene la precedente riflessione di Platinette sul feeling dei due conduttori di Estate in diretta questi ultimi hanno sempre speso l’uno per l’altra parole colme di affetto e di stima. E d’altronde la stessa Platinette nella sua rubrica dice che tale poco affiatamento ha anche una motivazione che va a favore dei due conduttori. Quale? Ecco le sue parole: “A loro giustificazione bisogna sottolineare che non è facile gestire tutta questa varietà di tematiche e di registri che si alternano nel programma”. Secondo lei, infine, prima o poi i dirigenti della Rai e gli autori dovranno decidere il giusto dosaggio di cronaca nera e rosa da offrire ai telespettatori anche se, conclude, non è facile trovare la via di mezzo.