Unomattina Estate, qualcosa preoccupa Greta Mauro: per lei non sarà facile
Greta Mauro teme la sveglia presto del mattino
Manca ormai soltanto un giorno per il debutto della nuova edizione di Unomattina Estate che quest’anno vedrà alla conduzione Alessandro Greco e Greta Mauro. I due terranno compagnia al pubblico di Rai 1 per informarlo e intrattenerlo dal lunedì al venerdì alle ore 9:00 circa del mattino. In attesa del debutto Greta si è raccontata sulle pagine del settimanale Tele Sette. Qui i giornalisti le hanno chiesto in particolare se c’è qualcosa che la preoccupa particolarmente per questa nuova avventura. La conduttrice ha risposto di sì e poi ha detto:
“La sveglia al mattino! Ho due figli, un maschio di quattordici anni e una femmina di undici, che vanno a scuola e mi alzo ogni giorno alle 7. Ma nel weekend quando non c’è scuola sono sempre l’ultima a svegliarmi. Puntare la sveglia all’alba per tutta l’estate sarà un esercizio”.
La conduttrice di Unomattina Estate carica per la nuova avventura
Andando avanti con l’intervista al settimanale in questione Greta Mauro appare felice di lavorare con Alessandro Greco visto che tra loro il feeling professionale sembra già essere nato. Intanto in merito alla sveglia presto al mattino per tutta l’estate la conduttrice dice che anche se non sarà facile lo affronterà volentieri. Questo perchè sa che la aspetta “la grande responsabilità di fare compagnia anche a chi magari non può andare in vacanza e accende la Tv”. Anche lei inoltre non andrà in vacanza ma la cosa non le dispiace più di tanto. D’altronde se non potrà farlo sarà per un motivo tanto bello quanto importante: ovvero fare il lavoro che le piace.
L’importante messaggio lanciato da Greta Mauro
A proposito delle vacanze mancate con la famiglia la conduttrice di Unomattina Estate lancia un messaggio molto importante che riguarda in particolare il tema delle donne. Nel dettaglio quando i giornalisti le chiedono come hanno reagito i figli quando hanno saputo che la mamma non passerà le vacanze con loro lei ha detto che loro sono stati felici per lei “perchè riconoscono il valore del lavoro, dell’autonomia e della carriera per una donna”. A tal proposito, poi, i giornalisti le hanno chiesto quando arriverà il momento in cui le donne non si sentiranno più in colpa per questo motivo. Greta ha risposto:
“Per la mia generazione e per le precedenti è strutturale, ci hanno cresciute così. Ma le nuove generazioni stanno cambiando e noi dobbiamo aiutarle facendole crescere in modo che la parità sia considerata una cosa normale”.