Piero Chiambretti, un collega rompe il silenzio: “A Mediaset lo hanno spento”

“A Mediaset Piero Chiambretti lo hanno spento e allontanato dall’attenzione generale”

Si sa che ci sono aziende che non sanno valorizzare i propri talenti, che li tengono ai margini, facendogli fare poche cose mirate invece di farli esplodere in tutta la loro capacità. E succede soprattutto in televisione. Basti pensare a Piero Chiambretti che a Mediaset dopo La Tv dei 100 e uno non gli hanno più fatto fare nulla. Allora ha accettato di tornare in Rai dove sta conducendo Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Come scrive Alessandro Cecchi Paone nella sua rubrica sul settimanale Nuovo Tv “A Mediaset lo avevano spento e allontanato dall’attenzione generale”. Quindi per il servizio pubblico la sua presenza è molto importante.

Donne sull’orlo di una crisi di nervi, spettatrice commenta: “Il conduttore dà un po’ di brio”

Amadeus se n’è andato dalla Rai e quest’ultima ha stretto accordi molto stretti con Stefano De Martino, Massimo Giletti e Piero Chiambretti. I malpensanti hanno subito iniziato a dire che per sostituire il Re Mida della Rai non ne basterebbero tre. Comunque sia al momento Chiambretti (per due anni in Rai) sta conducendo Donne sull’orlo di una crisi di nervi non con particolare successo in termini di ascolti anche se i giudizi sulla trasmissione sono stati sia positivi sia negativi. Una spettatrice che ha scritto alla rubrica di Cecchi Paone ha così commentato: “Chiambretti è simpatico e dà un tocco di brio alla tv pubblica”.

Alessandro Cecchi Paone critica il servizio pubblico: “Mai tanto ripetitivo come ora”

Mai come quest’anno il servizio pubblico sta passando una crisi profonda a causa di una dirigenza a dir poco imbarazzante. Non solo si è fatta sfuggire Fabio Fazio e Bianca Berlinguer, ma soprattutto un pezzo da novanta come Amadeus che in cinque anni non ha sbagliato un solo programma, portando Rai1 a essere il canale più seguito nell’access prima time con Affari Tuoi (che da settembre passerà a Stefano De Martino). “Mai tanto ripetitivo come ora” ha commentato Alessandro Cecchi Paone sperando che un bravo conduttore come Piero Chiambretti possa ritornare ad avere un programma in pianta stabile in Rai al fine di rilanciare la sua carriera che si era lievemente appannata in Mediaset dove non è stato sfruttato a dovere.