Morto Amedeo Gianfrotta (regista Reazione a catena): il ricordo di Marco Liorni
Addio ad Amedeo Gianfrotta: era il regista di Reazione a catena
Una notizia che non si sarebbe mai voluta dare: purtroppo è morto Amedeo Gianfrotta, il regista di Reazione a catena. Un malore improvviso lo ha portato via dalla sua famiglia e dal lavoro che amava tanto. Lascia una moglie e due figlie, oltre ai tanti colleghi che gli hanno voluto bene. Il sito della Rai ha annunciato di essere in lutto per via di quest’improvvisa scomparsa: “Sempre sorridente, cortese, professionista come pochi”. Attualmente il regista curava appunto la regia di Reazione a catena e di Agorò Weekend.
Marco Liorni ricorda il regista morto: “Tanti momenti vissuti insieme”
Tantissimi gli attestati di stima e di affetto per Amedeo Gianfrotta, che un malore si è portato via all’improvviso, e lasciando non solo tantissimi colleghi che stimavano il suo lavoro, ma soprattutto una famiglia composta da una moglie e due figlie. Marco Liorni – che ha condotto per diverse edizioni proprio Reazione a catena – sui social ha voluto ricordare così il regista: “È entrato nelle vostre case discretamente, raccontando accadimenti di studi tv attraverso i suoi occhi di regista scrupoloso e quelli della sua squadra. Adesso che non c’è più, nella commozione ricordo tanti momenti vissuti insieme, la sua ironia, i suoi incoraggiamenti, i suoi messaggi“. Dai colleghi era considerato un regista molto attento, scrupoloso, che non lascia mai nulla al caso. Anche la giornalista Daniela Scotto lo ha ricordato dicendo che la sua ironia era unica e che era una persona dolce e rassicurante.
Reazione a catena, ascolti: come sta andando l’edizione condotta da Pino Insegno
Aveva solo 59 anni, Amedeo Gianfrotta, e un malore improvviso se lo è portato via. Era il regista di Reazione a catena che da giugno ha visto il ritorno alla conduzione di Pino Insegno. Ma come sta andando dal punto di vista degli ascolti questa nuova edizione? Ad oggi la puntata più seguita ha visto 3.144.000 spettatori (25.7% di share) e si può dire l’edizione vada avanti con una media di tre milioni di spettatori con il 23% di share. Senza contare che il quiz di Rai1 vince ogni serata contro le repliche di Caduta Libera proposte da Canale5. Ormai Reazione a catena è un quiz rodato, come L’Eredità, e importa poco al pubblico chi è che lo conduce perché alla fine in mancanza di un’effettiva e valida alternativa si torna sempre lì: a giocare con le parole per tutta l’estate (fino al mese di novembre), anche se non mancano le critiche al conduttore che viene definito troppo protagonista.