Massimo Giletti confessa: “Francesca Fagnani e Santoro unici ad esporsi per me”

Il giornalista torna a parlare del suo addio forzato a La7: “Fagnani e Santoro sono stati gli unici ad essersi esposti”

Domani sera Massimo Giletti, dopo aver condotto mesi fa lo speciale dedicato ai 70 anni di televisione, tornerà sul piccolo schermo alla conduzione di uno speciale sulla tragedia di Ustica. Si segnala che oggi proprio il giornalista ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano La Verità per parlare di questo appuntamento. E tra una domanda e l’altra gli è stato chiesto come sono adesso i suoi rapporti con La7 dopo l’improvvisa chiusura del suo Non è l’Arena. E quest’ultimo ha rivelato che in effetti ormai i rapporti sono praticamente azzerati, cogliendo la palla al balzo per ringraziare comunque i suoi colleghi Michele Santoro e Francesca Fagnani che sono stati tra i pochi ad essersi esposti pubblicamente in suo favore:

“Michele Santoro dalla Gruber disse che era inutile parlare di libertà di stampa in Russia mentre chiudevano Non è l’Arena senza apparente motivazione…E non dimentico l’articolo di Francesca Fagnani per sostenermi. Sono stati gli unici che hanno avuto il coraggio di esporsi…”

Massimo Giletti ha svelato di essere rimasto in buoni rapporti con Enrico Mentana

Successivamente il giornalista della Rai, sempre in questa intervista rilasciata al quotidiano La Verità, ha anche tenuto a dire che l’unico a La7 con cui ha ancora dei rapporti è il direttore del telegiornale, Enrico Mentana:

“Con Enrico Mentana ho sempre avuto un rapporto solido, che questa vicenda non ha incrinato. A differenza di quello con altri dirigenti di La7…”

Insomma pare davvero che la fine del saporito tra Giletti e il canale di Urbano Cairo non sia stato proprio indolore. Ma alla fine ha saputo reagire, tornando nell’Azienda Pubblica Televisiva a fare quello che ha sempre fatto: inchieste giornalistiche.

Ustica, una breccia nel muro domani sera su Rai Tre: ecco cosa ha detto il giornalista

Massimo Giletti al quotidiano La Verità ha poi parlato nel dettaglio di Ustica, una breccia nel muro in onda domani sera sul terzo canale Rai, asserendo senza indugio alcuno di non poter fare a meno di fare giornalismo di inchiesta:

“A 62 anni non posso rinunciare a fare inchieste. Ce n’è bisogno, e il successo di programmi come Report lo dimostra…”

Quest’ultimo ha poi tenuto a dire che proprio a causa di quello che è successo nel recente passato è ancora più determinato a fare reportage in tv: “Voglio continuare a farlo e dopo quel che mi è successo mi ha dato il coraggio per andare avanti, fare giornalismo seriamente e non girare la testa dall’altra parte…”