Verissimo, Raiz distrutto dalla morte della moglie: “Dolore che non ha senso”

Raiz a Verissimo parla del suo lutto

L’attore è stato ospite per la prima volta in trasmissione oggi, sabato 18 maggio, dove ha dedicato la sua intervista alla sua adorata moglie scomparsa da circa due mesi. Per tutti lui è Don Salvatore Ricci di Mare Fuori ma oggi l’attore e cantautore ha fatto conoscere la parte più vera di sé. In questi giorni l’attore sta facendo i conti con questa ferita ancora fresca che forse non si risanerà mai. E anche se, come lui ha detto, la scomparsa della moglie non è stata un fulmine a ciel sereno perché da cinque anni lottava contro il cancro la sua perdita è stata comunque dolorosa. La conduttrice ha chiesto all’attore che senso si possa dare a questo dolore e lui ha risposto: “Non ha senso. Però siamo questo e questo ci può succedere in ogni minuto”.

L’attore a Verissimo non nasconde le sue paure

Commovente e intensa intervista quella rilasciata oggi pomeriggio dall’attore di Mare Fuori che adesso si trova da solo a dover crescere una bimba molto piccola. A tal proposito quando la conduttrice gli ha chiesto se ha qualche paura Raiz ha detto di sì e ha spiegato:

“Ho paura perché io ho cinquantasette anni, una bimba di cinque, grazie a Dio sono in salute. Faccio sport, mi tengo bene, non ho vizi, vado in palestra. Però anche qui, noi possiamo fare fino ad un certo punto”.

L’attore a tal proposito ha raccontato che fa prevenzione e che anche sua moglie la faceva ma nonostante questo non è riuscita a farcela. Nel suo caso ha pesato il fatto che il cancro si sia sviluppato in gravidanza e dunque abbia avuto un habitat.

Raiz e il commovente ricordo della moglie

Un amore molto profondo è quello che lega l’attore alla moglie. Durante l’intervista di Verissimo, dove c’è stato un momento di preoccupazione, l’attore ha condiviso alcuni ricordi della moglie svelando che ciò che li univa forse era proprio la diversità. Se lui nella coppia era la parte dell’artista lei era quella più inquadrata. Non a caso lui la chiamava Excel perché lei aveva sempre tutto programmato e ordinato. “La cosa bella di mia moglie è che ha vissuto questi anni di malattia in maniera positiva” ha poi aggiunto l’attore spiegando che in questo modo anche sua figlia ha vissuto la situazione in maniera meno negativa.