Stefano Accorsi chiude le polemiche su Marconi: “Era contrario alla guerra”

L’attore di Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo fa alcuni chiarimenti

Se da una parte c’è grande attesa per la nuova miniserie di Rai 1, in onda lunedì e martedì, dall’altra ci sono alcune polemiche. Il motivo è che l’inventore viene descritto come vicino al Fascismo. A tal proposito ha provato a fare alcuni chiarimenti Stefano Accorsi ospite a Cinque Minuti, condotto da Bruno Vespa, nell’ultima puntata. Sebbene pare che per tutta la sua vita l’inventore sia stato fermamente convinto del Fascismo le cose sarebbero poi cambiate nell’ultima fase della sua vita e si sarebbe opposto all’entrata in guerra. L’attore ha spiegato:

“Diciamo che lui strada facendo ha maturato questo suo punto di vista. Anche questa famosa arma che gli era stata commissionata, questo raggio della morte, in realtà non esistono prove secondo cui lui abbia lavorato a quest’arma. Era profondamente contrario nell’ultima parte della sua vita alla guerra”.

Stefano Accorsi racconta la preparazione della miniserie

Come ha sottolineato Bruno Vespa la vita di Marconi è piena di avventure. Da dove si è partiti dunque con la miniserie e come viene raccontata la storia della sua vita? L’attore protagonista ha detto: “E’ stata un’avventura pazzesca”. Ha poi spiegato che in questo caso la storia raccontata comincia dalla fine dal 1937, ovvero l’ultimo anno di vita dell’inventore, e poi si va a ritroso. “Abbiamo raccontato alcuni momenti cruciali della sua esistenza. Nel 1937 c’è una situazione che potremmo definire spy story” ha poi aggiunto l’attore. A tal proposito sarà molto interessante il rapporto dell’inventore con una giornalista che in realtà si scoprirà che potrebbe essere una spia. Si tratta di una figura non reale che però si ispira a qualcuno di realmente esistito.

La vita di Marconi rivive su Rai 1

Se all’inizio Stefano Accorsi ha tentennato per il ruolo poi è stato più felice e sicuro che mai di interpretare questo personaggio. Della vita privata dell’inventore nella miniserie, come ha spiegato l’attore ospite a Cinque Minuti, si racconterà solo la seconda famiglia, ovvero il secondo matrimonio, e il rapporto con sua figlia Elettra. Le riprese sono state molto ambiziose e suggestive e tramite il teatro di posa è stata addirittura costruita una porzione dell’Elettra che oggi non esiste più perché è stata affondata. “Ma non solo, tutti i suoi attrezzi che ci sono nella serie sono quelli originali. Noi abbiamo girato anche all’interno del laboratorio all’Eur” ha infine concluso l’attore.