Viva la danza su Rai 1, Roberto Bolle ha ospiti segreti: “Faremo una sorpresa”
Chi sono gli ospiti di Viva la danza
Ormai è un appuntamento fisso, almeno una volta l’anno, quello di Roberto Bolle su Rai 1 con un programma che celebri la danza. Solitamente si è svolto per Capodanno, l’1 gennaio, mentre questa volta si è spostato al 29 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Danza. Intervistato da Tele Sette il ballerino ed étoile annuncia tanti ospiti del settore come Nicoletta Manni e il marito Timofej Andrijashenko, Virna Toppi della Scala di Milano, il russo Daniil Simkin (ballerino principale dell’American Ballet Theatre), l’olandese Toon Lobach, Tatiana Melnik (prima ballerina del Balletto nazionale ungherese), la giapponese Fumi Kaneko del Royal Ballet, l’italiano Marco Masciari sempre del Royal Ballet. Tuttavia il coreografo annuncia la presenza anche di tanti altri ospiti del mondo dello spettacolo ma tace sui nomi. E sul motivo spiega: “Li teniamo segreti per fare una sorpresa a chi ci seguirà”.
L’étoile spiega perché Viva la danza va in onda stasera
Sono in molti a chiedersi come mai l’appuntamento con il programma dedicato alla danza non sia andato in onda il primo di gennaio ma sarà invece trasmesso stasera (seppur con un titolo diverso). A spiegare il motivo è lo stesso Roberto Bolle che durante l’intervista al settimanale in questione dice:
“Quando lo scorso anno ci siamo resi conto che i tempi degli avvicendamenti dei vertici Rai ci avrebbero impedito di riproporre Danza con me di comune accordo con la televisione pubblica abbiamo cominciato a pensare ad un nuovo progetto”.
L’intento, prosegue, era quello di non fare perdere al pubblico un evento ormai tanto atteso. Così il ballerino, dopo aver preso una decisione importante, ha scelto in modo naturale la data della Giornata internazionale della Danza.
Roberto Bolle e l’incognita degli ascolti
Sarà una vera e propria sorpresa domani mattina scoprire gli ascolti del programma in onda stasera su Rai 1. Se ormai in merito a quelli dell’1 gennaio più o meno era diventato possibile fare dei pronostici questa volta è diverso. Cambia il titolo ma cambia soprattutto il periodo della messa in onda, che diventa la primavera e non più l’inverno, e soprattutto a differenza dell’1 gennaio non si tratta di un giorno festivo ma di uno della settimana. A tal proposito l’ideatore di Viva la danza dice:
“Gli ascolti sono sempre un’incognita ma non sono la nostra preoccupazione principale anche se a fine aprile, effettivamente, la gente non è riunita davanti la tivù come a Capodanno”.