Sanremo 2025, Antonella Clerici ribadisce il suo no: “Non è nei miei pensieri”
E’ tornata a parlare dell’ipotesi di un suo ritorno alla conduzione del Festival di Sanremo Antonella Clerici in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, in seguito alle voci che si sono sparse subito dopo la fine dell’edizione 2024, che la vedevamo come erede ideale di Amadeus il prossimo anno. Voci, quelle circolate in rete, che la stessa Antonella ha poi smentito chiarendo di aver fatto solo una battuta. Ora, dunque, a distanza di oltre due mesi è tornata a parlarne chiarendo che l’ipotesi di un suo ritorno sul palco dell’Ariston come padrona di casa non è da escludere in futuro, ma certamente non farà Sanremo 2025: “Quella di rifare il festival diciamo che non è un’opzione primaria per me. Magari lo rifarò in futuro, prima di finire la carriera… vedremo. In questo momento, comunque, no: tornare a Sanremo non è nei miei pensieri” ha dichiarato.
Parlando, invece, dei programmi che conduce con successo da diverse stagioni, ossia E’ sempre mezzogiorno nel daytime e le varie versioni di The Voice nel primetime, Antonella Clerici nell’intervista rilasciata alla rivista citata nel paragrafo precedente ha spiegato come mai di giorno e di sera si presenta con look diversi, rispondendo alla domanda “Per te conta più la comodità o la femminilità?”.
Contano entrambe, ma se proprio devo scegliere, scelgo la comodità. Nella cucina di E’ sempre mezzogiorno indosso tante camice colorate, jeans e camperos. Amo però anche lo “sbrilluccichio” e la sera a The Voice non potrei mai andare in onda senza lustrini e pailettes
ha detto, chiarendo anche che, con il cambio d’abiti, non ha mai l’impressione di dividersi in due: “Sono sempre io, con uno stile luminoso e solare. Il look serale mi aiuta a mettere da parte la timidezza e a tirare fuori la sfrontatezza” ha asserito.
Prima della fine dell’intervista, Antonella Clerici (che nella prossima stagione probabilmente sarà impegnata con quattro programmi) ha scherzato dicendo che se i suoi abiti potessero parlare, racconterebbero la storia di Cenerentola o quella de La Bella e la Bestia, ammettendo di essersi sempre ispirata al mondo delle fiabe, anche per i vestiti che ha scelto di indossare nelle edizioni del Festival di Sanremo che ha fatto (ricordiamo che ha condotto il festival la prima volta nel 2005 con Paolo Bonolis, poi nel 2010 insolitaria, mentre nel 2020 ha affiancato Amadeus per una sera).