Il clandestino spoiler: Maganza ha tradito Travaglia? “Si rompe l’amicizia”

Il protagonista della serie tv di Rai1 anticipa: “Claudio Maganza non vuole rinunciare alla sua natura”

Un rapporto particolare quello tra il vicequestore di Milano e dell’ex ispettore capo dell’antiterrorismo nella serie tv Il clandestino. Amici dai tempi dell’accademia, i due protagonisti della fiction si sono allontanati per ritrovarsi per questioni di comodo, legate al lavoro. Claudio Maganza è però un personaggio ambiguo all’interno della serie e questo Luca Travaglia l’ha capito, tanto da tenerlo a distanza. Sulle pagine di Radiocorrieretv, l’attore Fausto Maria Sciarappa ha raccontato che Maganza si sente subito un clandestino:

“Claudio sente di dover compiacere il padre, alto magistrato. Sceglie la carriera da poliziotto per soddisfare le aspettative del padre, ma non vuole rinunciare a vivere la sua natura che non sarebbe accettata né dalla famiglia né dalla società o dall’ambiente professionale”.

“L’atteggiamento di Maganza porterà alla rottura dell’amicizia con Luca Travaglia”, lo spoiler dell’attore

Ha proseguito raccontando cosa succederà tra il suo personaggio e quello interpretato da Edoardo Leo, Fausto Maria Sciarappa. “Maganza vivrà una vita sotto copertura” ha proseguito, precisando:

“Si abitua a mentire a se stesso e agli altri, atteggiamento che, inevitabilmente, lo porterà alla rottura dell’amicizia con Travaglia”.

A quanto pare non mancheranno le sorprese nelle prossime puntate della fiction Il clandestino e forse, l’ex ispettore farà bene a non fidarsi più di nessuno, nemmeno di quello che un tempo era il suo migliore amico.

Fausto Maria Sciarappa rivela: “Ho accettato di far parte della serie a scatola chiusa”

Il valore aggiunto della fiction Il clandestino, proprio come rivelato anche da Edoardo Leo che non ha nascosto però un rischio, è la regia di Rolando Ravello. L’attore di Claudio Maganza ha raccontato: “Ho un’adorazione per lui, quando mi ha chiamato per comunicarmi che gli avevano proposto la regia di questa serie, e che aveva pensato a un ruolo per me, ho accettato a scatola chiusa”. Ha raccontato poi di essere rimasto colpito anche dall’ambientazione, di aver studiato a Milano e di aver vissuto soltanto la periferia che non lo aveva entusiasmato all’epoca. Ha poi ammesso però: “Osservandola meglio nelle sue varie ambientazioni, l’ho vista cambiata, migliorata. Mi ha intrigato capire come sarebbe stata la resa visiva”. Intanto presto si scoprirà molto probabilmente che Maganza ha avuto un ruolo nell’attentato che ha tolto la vita a Khadija (Lavinia Longhi), è lui la talpa all’interno della squadra? Per scoprirlo non resta che seguire le prossime puntate della serie tv.