Il Clandestino, cosa nasconde l’attentato di Khadija? “Vicenda inspiegabile”

Nuove anticipazioni su Il Clandestino

Tra soli tre giorni andrà in onda la terza puntata della serie tv che arriverà dunque a metà del suo viaggio. Le puntate previste sono infatti sei. Si scoprirà qualcosa di più riguardo all’attentato commesso da Khadija, almeno apparentemente, ma su cui Luca Travaglia non riesce a farsene una ragione? Durante un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera quando, in merito all’attentato, si parla di “una tragica vicenda in cui sembra che la donna sia inspiegabilmente coinvolta” Edoardo Leo dice:

“Il mio personaggio, distrutto dal dolore, decide di trasferirsi a Milano. E’ talmente annientato interiormente che diventa un clandestino, estraneo a sé stesso, annegando i suoi fantasmi nell’abuso di alcol”.

Eppure, prosegue l’attore, se all’inizio si accontenta di lavorare come buttafuori e guardia del corpo ben presto si metterà a servizio di altri clandestini.

L’attentato di Khadija ha distrutto il protagonista

Per il momento sembra che davvero la fidanzata di Luca Travaglia, di cui lui era innamorato perso, l’abbia tradito sfruttando le informazioni che lui, in un momento di debolezza e di ubriacatura, le aveva rivelato su un’operazione delicatissima del suo lavoro proprio inerenti a una cellula terroristica con componenti della stessa nazionalità della donna. Non è però ancora detta l’ultima parola visto che sì, la donna quella sera è arrivata all’evento con in mano la valigetta contenente l’esplosivo ma non si sa se fosse al corrente del contenuto. Di spiegazioni potrebbero essercene altre e molte ma per il momento il personaggio di Edoardo Leo non riesce a vederle. Intanto sul suo personaggio de Il Clandestino l’attore spiega: “Luca è travagliato di nome e di fatto. E’ un uomo burbero, diffidente, scontroso, persino respingente e di poche parole”.

Nella serie Il Clandestino viene mostrata una Milano insolita

In attesa di scoprire cosa si nasconde dietro Khadija (Lavinia Longhi) ci sono altri aspetti interessanti su questa serie tv che ha fatto correre un rischio a Edoardo Leo ma che si sta rivelando un prodotto di qualità e ben fatto. Uno di questi aspetti riguarda il modo in cui viene mostrata Milano. Non più solo città all’avanguardia e del lusso ma anche quella degli ultimi. Una Milano costosa dove infatti Luca Travaglia non può permettersi nemmeno un appartamento in affitto ed è costretto a vivere nel retro bottega dell’autofficina di Palitha (Hassani Shapi) co-protagonista della serie e socio in affari di Travaglia.