Il Clandestino, toccante racconto di Alice Arcuri: “Diagnosi di malattia rara”
Alice Arcuri racconta come ha iniziato a recitare
Manca solo un giorno per la terza puntata de Il Clandestino e l’attrice protagonista si è raccontata in una lunga e intensa intervista sulle pagine del settimanale Tele Sette. Qui si è aperta molto dal punto di vista privato e della sua storia. In particolare quando i giornalisti le hanno chiesto quando è iniziata la sua passione per la recitazione lei ha risposto:
“A 15 anni. Mia madre mi iscrisse a un corso dopo la diagnosi di una malattia piuttosto rara alle anche che mi ha obbligata a lasciare la scherma agonistica”.
E’ iniziato così quello che l’attrice definisce un grande amore. Dal giorno in cui ha iniziato a recitare ha capito che era ciò che volesse fare nella sua vita e ha lavorato sodo affinché diventasse anche il suo lavoro.
L’attrice de Il Clandestino e la gavetta per la recitazione
Nonostante una grande passione che ha provato fin dal primo momento per la recitazione Alice Arcuri non ha sfondato subito in questo settore. Per lei sono iniziati dunque una serie di provini in varie scuole di teatro d’Italia fin quando ha deciso di rimanere a Genova, sua città di origine, e studiare al Teatro Stabile della sua città. Una volta finita la scuola è arrivato il primo momento fortunato che l’ha portata a sostituire un’attrice ne L’agente segreto di Conrad e poi per 15 anni è stata la prima attrice del Teatro Nazionale di Genova. Il motivo dell’arrivo ‘tardi’ in Tv potrebbe essere relativo a questo visto che l’attrice ha dedicato al teatro anima e cuore. Le cose però negli ultimi anni hanno subito una svolta importante.
L’approdo di Alice Arcuri in televisione
Fino a qualche anno fa il grande pubblico della televisione e delle serie tv non conosceva quello dell’attrice che appunto per anni ha preferito il teatro. Dopo qualche apparizione (Don Matteo, Petra, Sopravvissuti e molte altre) però l’attrice ha deciso di cambiare la sua vita.
“A cambiare tutto nel 2021 è stata la morte di Marco Sciaccaluga, il mio Maestro. Dopo aver recitato un sonetto di Shakespeare in sua memoria il teatro mi è diventato estraneo”
racconta l’attrice. Da quel momento ha deciso che non lo avrebbe più fatto, anche perché intanto aveva avuto un figlio e crescendo non era l’ideale portarlo in tournée. Da lì i ruoli più importanti come quello in Doc-Nelle tue mani e adesso quello di Carolina ne Il Clandestino (QUI le prossime anticipazioni) insieme ad Edoardo Leo su Rai 1.