I migliori anni, Carlo Conti pronto a sorprendere: “C’è una novità”

I migliori anni torna con tante novità

Tutto è pronto per il ritorno dell’amatissimo programma di Rai1 di cui stasera, sabato 6 aprile, andrà in onda la prima puntata della nuova edizione. Prima del debutto Carlo Conti si è raccontato in una lunga intervista su Tele Sette. Qui, pur spiegando che trattandosi di un programma che racconta il passato manterrà abbastanza stabile la formula, annuncia che la nuova edizione “avrà qualche restyling”. Di cosa si tratta? Quest’anno, ad esempio, il conduttore ha voluto rimettere in studio i 60 ragazzi e ragazze in modo che la trasmissione diventi sì un gioco di ricordi per chi ha vissuto quegli anni ma anche una scoperta per chi non c’era. Poi aggiunge:

“A partire dalla nuova modalità dell’intervista al personaggio famoso, ovvero il 3X3, che è un pretesto per conoscere meglio l’ospite, emergeranno tre personaggi, tre canzoni italiane e tre oggetti da portare nel futuro”.

Carlo Conti pronto per la nuova edizione

Anche nella decima edizione di I migliori anni il pubblico della rete assisterà ad un viaggio nella memoria collettiva tra racconti, musica, televisione, oggetti, avvenimenti e fenomeni. Al via dunque la riscoperta di un passato che ancora vive e che oltre ad essere rivissuto da chi c’era sarà il patrimonio culturale del domani e delle nuove generazioni.

“La musica rimane grande protagonista anche in questa edizione ma ci sarà molto spazio per i personaggi e gli oggetti che hanno fatto la nostra storia più recente”

spiega il conduttore. E tra gli ospiti della nuova edizione sono previsti grandi nomi come Carlo Verdone che stasera si cimenterà nell’intervista con la nuova formula 3X3. E ancora, ospiti canori protagonisti dei due juxebox saranno Patty Pravo e Francesco Gabbani.

Grandi nomi a I migliori anni

Andando avanti con l’intervista che Carlo Conti ha rilasciato al settimanale sopracitato il conduttore si mette a nudo e quando gli chiedono che cosa metterebbe lui nella Future Box risponde:

“Per la musica tutto il repertorio di Lucio Battisti. Tra gli oggetti una radio che per me rimane il simbolo di una vita e come personaggio senza dubbio Alberto Sordi”.

Il conduttore commenta poi un suo traguardo importante che si avvicina e che, così come il programma che conduce, riguarda un po’ la memoria e il passato: il 5 giugno del 2025 saranno quattro decenni, e dunque quarant’anni, dal primo giorno che ha firmato un contratto per iniziare a lavorare in Rai.