Grande Fratello, esperienza terribile per Massimiliano Morra: “Fatto per soldi”

L’ex concorrente del Grande Fratello racconta: “Esperienza terribile”

Anche quando si parla di esperienze televisive si può usare aggettivi non proprio entusiasti, anzi, a volte si usano termini che nulla fanno pensare a qualcosa di edificante da rifare appena se ne ha la possibilità. Massimiliano Morra, che ha partecipato al Grande Fratello (quando ancora era Vip, nel 2020/21) ha raccontato al portale TvBlog di aver vissuto “un’esperienza terribile fatta per soldi”. Quindi è stato molto onesto e sincero a differenza di tutti coloro che giustiziano l’andare a rinchiudersi in una casa h24 con la scusa del mettersi alla prova o mostrare al pubblico il proprio volto.

Massimiliano Morra e la partecipazione al GF: “Mi sono sentito manovrato”

Ma Massimiliano Morra non si è di certo fermato con la dichiarazione riportata nel paragrafo precedente: ha anche confessato di essersi “sentito manovrato” e “buttato in un calderone di pettegolezzi”, finendo per sbagliare. Basti pensare che quell’anno venne fuori l’Ares-Gate che coinvolse non solo lui, ma anche Rosalinda Cannavò (che partecipava al Grande Fratello) oltre a Tarallo (per via del suicidio di Losito), che avevano prodotto pe realizzato per Mediaset fiction come L’onore e il rispetto, Furore e Il peccato e la vergogna. Per questo motivo l’ex concorrente ha voluto chiedere scusa al suo pubblico che l’ha sempre sostenuto e che non ha mai smesso di credere nella sua carriera, come ha spiegato nell’intervista a TvBlog.

Massimiliano Morra e il telefono che ha smesso di squillare: nel 2018 è caduto in depressione

Dopo la vittoria del concorso Il più bello d’Italia Massimiliano Morra fu scelto come protagonista maschile della fiction Pupetta (dove ha recitato con Manuela Arcuri). Da quel momento in poi ha lavorato con attori del calibro di Stefania Sandrelli, Virna Lisi, Giuliana De Sio, Remo Girone e Burt Young. Però non gli bastava e voleva fare il salto di qualità, approdando al cinema, e invece dopo Furore 2 il telefono ha smesso di squillare: “Non capivo cosa stesse succedendo”. Nel 2018, dopo un brutto incidente automobilistico, è caduto in depressione ed è andato in psicoanalisi. Il GF non lo ha aiutato di certo, ma a venirgli in soccorso è stata la ritrovata amicizia con la sua agente. Ora ha lavorato a un cortometraggio e ha anche lavorato a teatro. La strada da percorrere verso il suo sogno di fare cinema è ancora lunga, ma lui di certo non demorde e farà di tutto per riuscirci.