Federico Quaranta sogna di condurre Reazione a catena: “Mi sento perfetto”
Lo vediamo impegnato da anni alla guida di programmi itineranti Federico Quaranta, padrone di casa in passato di Linea Verde e, più di recente, di alcuni spin-off di questa trasmissione, ma anche alla conduzione de Il provinciale, tuttavia il suo sogno nel cassetto è quello di cimentarsi con un genere per lui completamente nuovo, ossia la conduzione di un quiz. Su ciò ha posto l’attenzione in una breve intervista rilasciata nei giorni scorsi ai microfoni del settimanale DiPiùTV, dove ha parlato della nuova edizione di Linea Verde Tipico, al via sabato su Rai1. “Mi piacerebbe condurre un gioco a premi come Reazione a catena” ha rivelato infatti, aggiungendo: “I telespettatori sono abituati a vedermi sempre nelle stesse vesti, ma io mi sento perfetto anche per i quiz perciò aspetto che mi chiamino”.
E chissà che in futuro non possa realizzare il suo sogno, conducendo proprio Reazione a catena (non quest’anno, essendo affidata a Pino Insegno) o un altro quiz. Per quanto riguarda, invece, la sua prossima avventura televisiva, come suddetto Linea Verde Tipico la cui prima puntata andrà in onda il 13 aprile a mezzogiorno sul primo canale della Rai, Federico Quaranta nell’intervista ha dichiarato:
Torno a parlare delle eccellenze agroalimentari d’Italia, Linea Verde Tipico è un programma che ho nel cuore.
Federico ha poi svelato alcune anticipazioni sulla prima puntata, la cui location sarà l’Umbria, terra di santi, di acque purissime e di coltivazioni: su ciò ha spiegato che è proprio l’unione delle acque cristalline con un cereale molto speciale, ossia l’orzo, che nasce una delle bevante in assoluto più amate, la birra. Successivamente le telecamere di Linea Verde Tipico si sposteranno invece in Piemonte, dove seguiranno la produzione dell’aceto, del quale Federico spiegherà proprietà e benefici.
Parlando invece della sua vita privata, Federico Quaranta ha confessato che con la compagna Giorgia e la figlia Petra forma una vera e propria squadra: “Noi tre ci dividiamo i sacrifici e i successi. Io lavoro molto, ma quando mi fermo mi dedico totalmente a loro, cercando di coinvolgere mia figlia anche nelle mie avventure in giro per l’Italia. Pur avendo solo cinque anni, Petra è molto interessata alle cose che faccio, mi fa sempre mille domande e io sono molto felice che lei abbia sete di sapere” ha dichiarato.