Pierpaolo Spollon, puntura zanzara: un virologo spiega cosa gli è successo
Pierpaolo Spollon in ospedale per una puntura di zanzara
Grande preoccupazione per l’attore di Doc 3, di cui stasera andrà in onda l’ultima puntata, che interpreta lo specializzando senior Riccardo Bonvegna da tre stagioni. L’attore, stando a quanto riportato dal settimanale Di Più, avrebbe raccontato al TG1 di aver contratto la febbre Dengue al ritorno in Italia da un viaggio ai Caraibi. A causa di una puntura di zanzara tigre l’attore e i suoi affetti hanno avuto la febbre perfino a 40. Dopo essersi accorti che si trattava di una normale influenza, visto che la febbre non scendeva, si sono rivolti all’ospedale della loro città, Padova, dove gli hanno diagnosticato l’infezione a seguito di tutti gli esami necessari. “Ho iniziato a stare male sull’aereo che mi stava riportando in Italia. Poi, una volta a Padova, in ospedale ho scoperto di aver contratto attraverso una puntura di zanzara la febbre Dengue” ha raccontato.
Cos’è successo all’attore di Doc 3
Per uno scherzo del destino mentre ogni giovedì sera Pierpaolo Spollon è tra le corsie dell’ospedale per curare i pazienti alla fine anche lui è finito, ma purtroppo nella realtà, proprio in ospedale. Come spiega il dottor Pregliasco in un’intervista su Di Più questo virus non è nuovo ma rispetto al passato se ne sente parlare sempre più spesso. In queste settimane i contagi sono tantissimi, soprattutto nelle zone del Sud America, e si sta propagando ovunque. Perlopiù le persone si infettano negli aerei intercontinentali e nelle navi dove le zanzare si annidano. Nel dettaglio l’attore ha vissuto un grande spavento quando stava tornando dal recente viaggio a Guadalupa. “Sul volo di ritorno abbiamo iniziato a sentire i primi sintomi. Ci è venuta la febbre a quaranta” spiega l’attore stando sempre a quanto riportato dalla fonte sopracitata.
Pericolo rientrato per Pierpaolo Spollon
Dopo aver raccontato alcune scene difficili di Doc 3 l’attore ha fatto prendere un grande spavento ai suoi fan. Per fortuna però l’attore e i suoi cari sono guariti in fretta e sono stati dimessi presto con una cura di antinfiammatori. Non tutti i casi però sono uguali, ci sono asintomatici ma anche situazioni più gravi. Il dottor Pregliasco spiega che questo virus in passato era ben noto solo nelle zone subtropicali mentre adesso si sta propagando praticamente ovunque. Le zone dove si sono registrati i maggiori contagi per quanto riguarda l’Italia sono Lazio, Veneto e Lombardia ma è probabile che in primavera e in estate i contagi aumenteranno.