Federica Sciarelli chiarisce: “A Chi l’ha visto nessun talk sulle disgrazie”
Si è raccontata con una lunga intervista pubblicata su un recente numero di NuovoTV Federica Sciarelli, che nella serata di oggi, mercoledì 20 marzo 2024, vedremo alla guida di un altro appuntamento di Chi l’ha visto. Nella lunga intervista in questione la giornalista e conduttrice di Rai3 ha parlato molto del suo lavoro e di come questo condiziona in qualche modo la sua vita privata, chiarendo anche cosa differenzia il programma che conduce ormai da vent’anni dalle tante altre trasmissioni che si occupano di cronaca nera: “Noi siamo al servizio della gente. La differenza rispetto agli altri programmi è che noi non facciamo talk sulle disgrazie” ha detto.
Sul caso di Gianni Sala si potrebbe fare più di mezz’ora di talk se si mettessero tre opinionisti a commentare l’accaduto, ma questo non è nel nostro stile
ha poi aggiunto.
A proposito del caso di Gianni Sala, proprio stasera in studio Federica Sciarelli ospiterà i genitori: Gianni, lo ricordiamo, è morto la sera del 20 agosto dell’anno scorso davanti alla sede di Sky a Milano Rogoredo, dopo essere stato bloccato da due vigilanti mentre, probabilmente senza essere lucido, cercava di varcare il cancello d’ingresso. “Casi come quello della morte di Gianni Sala non vengono ripresi da nessun altro programma” ha poi fatto presente nell’intervista la conduttrice di Chi l’ha visto, appunto parlando di uno dei misteri della puntata di questa sera.
Forse alcune notizie sono più scomode di altre, ma noi non abbiamo timore di trattarle perchè siamo battitori liberi
ha asserito successivamente. Per rispondere ad una domanda relativa ai casi che la toccano di più, Federica ha ammesso invece che tutte le storie la colpiscono, da quella del nonno malato di Alzheimer che si perde, a quella del bambino che svanisce nel nulla.
Prima della conclusione dell’intervista, la conduttrice di Chi l’ha visto ha raccontato anche un episodio legato al figlio, a causa del quale, qualche anno fa, ha trascorso una notte insonne: “Una volta, quando era ancora minorenne, è uscito con il motorino rincasando all’alba. Quando è tornato ero arrabbiatissima e lui mi ha detto che a furia di condurre Chi l’ha visto mi preoccupavo troppo”. A questo proposito ha sottolineato di non ritenersi più ansiosa di tutte le altre mamme, sottolineando: “Oggi mio figlio ha 28 anni e credo sia più lui a preoccuparsi per me che viceversa”.