Sanremo, Dargen D’Amico chiude la polemica: “Non volevo essere politico”

Sanremo, Dargen D’Amico mette fine alle polemiche: “Non mi sono mai avvicinato alla politica”

Dargen D’Amico è sicuramente uno dei cantanti più iconici in gara alla settantaquattresima edizione di Sanremo. Il cantante che ha un brano dalle sonorità elettropop che fanno da base ad un testo impegnativo su temi di strettissima attualità al termine dell’esibizione di questa sera ha preso la parola per chiudere la polemica scaturita a seguito delle sue dichiarazioni di ieri sera. A tal proposito Dargen ha detto ad Amadeus approfitto per tornare un momento su ciò che ho detto ieri sera per puntualizzare una cosa visto che tutti mi hanno criticato perché a loro avviso sono stato troppo politico. A tal proposito, l’artista ha detto: “Io non volevo essere politico. Ho fatto tante cazzate nella vita, ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica. Ero semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che siano di più le cose che abbiamo in comune”.

Dargen D’Amico invoca il cessate il fuoco e scoppia la polemica

Dargen D’Amico, come detto è finito al centro delle polemiche per via di alcune dichiarazioni che ha fatto sul palco dell’Ariston al termine della sua esibizione nella prima serata del Festival di Sanremo. L’artista milanese ha deciso di lanciare un messaggio contro la guerra che sta imperversando ormai da mesi nella striscia di Gaza e che sta facendo milioni di morti. A tal proposito Dargen ha detto: “Non tutti i bambini hanno questa fortuna. Nel mar Mediterraneo in questo momento ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua, senza cibo. Il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio non accettano la scena muta. Cessate il fuoco”. Le parole del cantante, però, a quanto pare sono state strumentalizzate al punto tale che è stato accusato dai più di aver voluto fare politica in un evento non adatto a questo scopo.

Il cantante a Sanremo due anni fa con il brano Dove si balla

Questa non è la prima partecipazione di Dargen D’Amico a Sanremo. Il cantante lombardo, infatti, ha esordito al festival nel 2022 con il brano Dove si balla classificandosi nono. Anche quel brano come quello di quest’anno parlava di temi attuali come la pandemia dovuta al Covid 19 e la strage dei migranti nel Mediterraneo ed anche in quel caso ci furono non poche polemiche perché diversi critici del settore reputarono che il brano fosse di stampo politico e non adatto ad una kermesse come Sanremo dove da sempre si parla soprattutto d’amore. Polemiche a dir poco inutili, ma si sa non c’è festival che si rispetti senza tutto ciò.