Massimo Giletti, La Tv fa 70: “Questo programma è un viaggio complesso”
Massimo Giletti su La Tv fa 70: “È un programma molto complesso”
La tv ha compiuto settant’anni lo scorso 3 gennaio e sono state molte le iniziative volte a festeggiare questo prestigioso traguardo. Tra queste c’è il programma La Tv fa 70 che andrà in onda questa sera su Rai Uno alle 21.20 e sarà condotto da Massimo Giletti che torna in Rai dopo bene 7 anni. Il conduttore piemontese ha parlato della sua trasmissione nel corso di una lunga intervista rilasciata al settimanale Telesette.
La Tv fa 70 è un viaggio complesso perché è impossibile racchiudere settant’anni di storia in 3 ore: bisogna fare delle scelte.
Ha detto Giletti che poi ha aggiunto che la sua idea è quella di uno show in cui incrociare i volti nuovi con quelli del passato. Ci sarà il corpo di ballo, l’orchestra, tanta musica e grandi nomi. Sarà un racconto attraverso più linguaggi con un taglio veloce e continue entrate ed uscite, ma non anticipo troppo per lasciare l’effetto sorpresa.
Massimo Giletti: “Mi sono approcciato tardi alla tv”
Massimo Giletti nel proseguo dell’intervista ha prima svelato alcuni degli ospiti de La Tv fa 70 tra cui Amadeus, Antonella Clerici (la conduttrice ha rischiato una gaffe sul titolo del programma), Bruno Vespa, Maria De Filippi e molto altro e poi ha parlato dei suoi primi ricordi in tv e di come ci si è approcciato. Il conduttore torinese ha detto che ricorda che faceva di tutto per vedere le gemelle Kessler e che ai mondiali di Messico ’70 durante la famosa partita Italia-Germania 4-3 si nascose in salotto e al gol di Gigi Riva gridò così forte che fu scoperto dal padre e dai fratelli. Subito dopo ha svelato come si è approcciato alla tv dicendo che si è trattato di un innamoramento tardivo arrivato mentre guardava Mixer di Giovanni Minoli. Giletti, a tal proposito ha rivelato: “Fu allora che cominciai a pensare al giornalismo e alla tv, prima lavoravo nell’azienda tessile di famiglia”.
Giletti e l’approdo in Rai: “Devo ringraziare Minoli e Guardì”
Giletti ha poi parlato del suo approdo alla Rai rivelando che aveva qualcosa dentro che lo spingeva e che quella era un Italia in crescita e Minoli gli aprì una porta. Ha aggiunto che, però, è stato Michele Guardì a spalancargliela dandogli la possibilità di condurre I fatti vostri su Rai due. A proposito di questo programma il conduttore piemontese ha detto: “Fu un’esperienza importante perché capii di avere il talento per interagire con gli ospiti anche in maniera leggera”. Ha concluso l’intervista rivelando come ha resistito ai cambiamenti della televisione dicendo che da navigatore solitario non ha mai avuto un procuratore perché preferisce essere un uomo libero.