L’Eredità, il campione Giuseppe: “Commosso dall’affetto ricevuto. Montepremi? Ecco cosa farò”
Ha spopolato Giuseppe Guerra nelle ultime due settimane a L’Eredità, divenendo a tutti gli effetti un volto familiare per i telespettatori di Rai1, che lo hanno visto tutte le sere dal 30 gennaio fino a ieri, quando è stato inaspettatamente eliminato. Nato in Puglia, l’ormai ex campione de L’Eredità vive a lavora a Milano, dove si occupa di digital marketing. Lo abbiamo contattato e ci ha raccontato la sua esperienza nel quiz del preserale di Rai1 condotto da Marco Liorni, dove ha vinto due volte alla ghigliottina portando a casa un montepremi totale di 175.000€.
Che esperienza è stata per te L’Eredità?
“Non è facile raccontare quest’esperienza solo con le parole, è stata totalizzante da un lato ma anche estremamente ricca di stimoli e di aspetti che vanno al di là del gioco: conoscere tante persone nuove (concorrenti e non), vedere da vicino come funziona una macchina imponente ed efficientissima come quella di un programma televisivo di successo, essere attraversati da scariche di adrenalina anche mentre dormivo sono cose che mi hanno entusiasmato tantissimo”
Sei stato in gara per quasi due settimane e stavi per superare, per numero di puntate, il precedente super campione, Daniele Alesini: immaginavi di giocare così a lungo?
“Daniele è un campione a cui non credo di avvicinarmi nemmeno lontanamente per competenza e abilità. Sono stato da un lato dispiaciuto di non averlo conosciuto ma dall’altro sollevato per non essermici scontrato, perché sapevo che ne sarei uscito con le ossa rotte! Comunque no, sono partito con l’idea di tornare a casa la sera stessa, avevo preso un giorno di ferie in più per scrupolo ma pensando di riposarmi, e invece i giorni di ferie sono diventati parecchi di più. Sarà che non ho molta fiducia in me stesso ma sono stato il primo ad essere rimasto sorpreso dal numero di puntate a cui ho partecipato”
Sui social in queste settimane in tanti hanno fatto il tifo per te, essendo tu diventato un volto popolare per il pubblico di Rai1: ti aspettavi tutto questo affetto da parte dei telespettatori?
“Assolutamente no, non sono una persona che usa tanto i social media (nonostante ci lavori) perché sono parecchio schivo, non mi piace parlare di me o condividere le cose che faccio, anche perché non penso che la mia vita sia particolarmente interessante, o meglio, è una vita normalissima come quella di tante altre persone. Devo dire che il tifo ed il supporto, incluso quello della mia famiglia, degli amici e di mio marito Massimo, mi hanno aiutato tantissimo anche a distanza!”
Ti è dispiaciuto essere stato eliminato senza poter vincere una terza ghigliottina? Più volte hai sfiorato altre vittorie ma la risposta si è poi rivelata sbagliata…
“Davvero ho vinto due ghigliottine?? Ancora non ci credo…..(RIDE, NDR.). Scherzi a parte, sono strafelice per come è andata ma lo sarei stato anche se avessi vinto il gioco dell’Eredità alla prima puntata (da primo eliminato). Avevo zero aspettative e arrivare alla prima ghigliottina mi è sembrata già una cosa talmente assurda che continuavo a dirmi “ma non è possibile che ci sia tu a questo tavolo”. Nelle puntate successive mi sono sentito più a mio agio ma sapevo che sarebbe stato difficile indovinare la parola finale, per cui sono sempre stato abbastanza sereno nell’affrontare il gioco. Certo, se avessi scritto “FRENO” quella sera anziché “BOTTONE” non mi sarebbe dispiaciuto!”
Come ti hanno accolto familiari, amici e colleghi quando sei tornato a casa?
“Mentre ero impegnato con il programma ero naturalmente in contatto con tutti i miei affetti, e mi ha commosso il numero di messaggi, telefonate ecc. che ho ricevuto. I miei nipotini, Marco e Camilla, sono rimasti di stucco quando mi hanno visto in tv e mi sono divertito a guardare le loro reazioni che ricevevo ogni giorno in piccoli video che mi venivano inviati”
Hai un sogno nel cassetto che vorresti realizzare con il montepremi che hai vinto?
“Magari farò il viaggio di nozze che ancora non ho fatto dopo 2 anni e mezzo, il resto sarà tutto da costruire!”