Amici 23, Kumo divide i professori. Celentano contro Emanuel: “Follia totale”
Alessandra Celentano perde la pazienza con il collega
Poteva mancare un compito della docente di danza classica nella puntata di Amici 23 in onda oggi, domenica 11 febbraio? Ovviamente no e oggi nel mirino della professoressa più temuta del talent di Canale 5 è fino Kumo che si è dovuto cimentare con un cha cha cha. La docente nella lettera di presentazione ha scritto che voleva vedere un minimo di predisposizione in lui e anche una certa versatilità visto che l’ha visto sempre e solo nel suo stile e al Serale, se ci arriverà, dovrà affrontare di tutto. Il compito per lei però non solo non è stato sufficiente ma addirittura gli ha dato voto “sotto lo zero”. Ovviamente Emanuel Lo ha invece difeso il suo allievo. Quando Alessandra ha scoperto che il collega aveva dato voto 6 a questa esibizione sconvolta ha detto: “Ma qui è la follia più totale. Siete ridicoli”.
Emanuel Lo prende le difese del suo allievo
Ancora prima che Kumo affrontasse il compito il docente di hip hop di Amici 23, suo professore di riferimento, ha criticato la scelta di Alessandra Celentano di dare un cha cha cha all’allievo. “Molti cha cha cha faremo al Serale, vedrai quanti te ne farò fare” ha ironizzato il docente. Poi ha aggiunto: “A me fa ridere perché lui è entrato con una linea ben precisa”. Vedendo che in qualche modo il collega non rendeva piena giustizia allo stile del cha cha cha Alessandra non ci ha visto più e ha detto:
“Dovrebbe dirlo Raimondo ma lo dico io, il cha cha cha è importante tanto quanto ogni altro stile. Eh no, se prende per i fondelli in maniera così antipatica mi permetto di difendere il latino americano visto che Raimondo non lo fa”.
Il docente di latino americano di Amici 23 si schiera
In tutto questo gran trambusto creato da Alessandra Celentano e Emanuel Lo è riuscito a prendere la parola anche Raimondo Todaro, che poco prima ha assegnato una maglia del Serale, e finalmente ha potuto esprimere il suo parere sul compito della collega considerando che si tratta del suo stile. “E’ una follia, è troppo difficile” ha esordito il latinista. Poi, visto che la maestra insisteva sul fatto che la coreografia fosse contaminata, il coreografo di latino l’ha smentita e ha spiegato:
“Non c’è nulla di contaminato. E’ basilare, è molto difficile. Si vede che la predisposizione non c’è ma pensare che possa fare una roba del genere devi essere ubriaco”.