Terra amara anticipazioni 10 gennaio: Fekeli indaga sull’identità di Mehmet

Fekeli scopre qualcosa che lo sconvolge

Se fino ad ora Mehmet Kara, ovvero Hakan Gumusoglu sotto mentite spoglie, è riuscito ad incontrare il favore di Alì Rahmet, ben presto le cose cambieranno drasticamente e per qualcuno purtroppo sarà l’inizio della fine. Nel dettaglio una puntata cruciale sarà quella di domani dove per la prima volta proprio Alì Rahmet capirà che il signor Kara non è chi dice di essere e probabilmente la sua identità è falsa. Ma come farà a capirlo e scoprirlo? Le anticipazioni della puntata di Terra amara di mercoledì 10 gennaio parlano di un colpo di scena molto importante. Il signor Kara si presenterà in azienda da Alì Rahmet per consegnarli un documento. Proprio lì in quel momento ci sarà un signore che proviene dalla stessa città d’origine proprio del signor Kara ma dirà ad Alì Rahmet che il vero Mehmet non è lui ma un altro.

Mehmet Kara conquista tutti ma è nei guai

Dopo aver scoperto che l’identità dell’uomo è falsa Fekeli capirà che per avere la completa verità c’è solo una cosa da fare: recarsi nella città da cui il signor Kara dice di provenire, avere una sua foto con sé e farla vedere a tutti gli abitanti del luogo per capire se lo conoscono oppure no. Le anticipazioni di Terra amara annunciano dunque l’intenzione di Alì Rahmet di partire immediatamente. Tuttavia per non fare allarmare Lutfiye le dirà che si sta recando ad Ankara per lavoro e quando lei gli dirà di evitare per non mettere sotto sforzo il cuore, visti i suoi problemi di salute, lui non vorrà sentire ragioni. A nessuno, invece, Alì Rahmet deciderà di confidare le sue scoperte sul signor Kara e i suoi dubbi sulla sua vera identità.

Le anticipazioni della puntata di domani di Terra amara mercoledì 10 gennaio

Sempre nella puntata della soap in onda domani ci saranno anche importanti sviluppi sulle sorti di Demir e a fare una scoperta importante saranno Fikret e Cetin che ancora si trovano in Siria. L’amico di Fikret, che vive lì, attenzionerà bene il francobollo apparentemente siriano che c’era sulla lettera inviata da Demir a villa Yaman con l’anello. Ebbene l’uomo dirà che in realtà quello è solo un francobollo da collezione e che non si può spedire un pacco con quello perché non è il francobollo delle poste. A quel punto Fikret inizierà ad avere dei sospetti su ciò che sia realmente accaduto al fratellastro.