Striscia la Notizia, è polemica per gli spot improvvisi: “Irrispettoso”

Striscia la notizia nella bufera: rivolta contro gli spot pubblicitari

La nuova edizione del tg satirico di Canale Cinque Striscia la notizia sta regalando ancora una volta materiale più che sufficiente per intrattenere al piccolo schermo milioni di italiani. Nonostante questo non mancano però le polemiche che spesso avvolgono il programma ideato da Antonio Ricci. Tra le pagine del settimanale Nuovo TV il giornalista Alessandro Cecchi Paone ha risposto ai lettori e alle critiche mosse nei confronti dei vari programmi. Stavolta nel mirino è finito Striscia la notizia, attaccato per via degli improvvisi blocchi pubblicitari. Il lettore Gino da Piacenza è intervenuto sulle pagine del giornale, lamentando: “Sono veramente arrabbiato con Mediaset. La sera mentre guardo Striscia capita puntualmente che mettano la pubblicità all’improvviso per un minuto, mi sembra una mancanza di rispetto inaccettabile per i telespettatori, oltre che un modo per rovinare il lavoro degli inviati sempre bravissimi” si legge sulle colonne del settimanale.

Alessandro Cecchi Paone replica alla critica del telespettatore su Striscia la notizia

Striscia la notizia e la sua improvvisa pubblicità da un minuto alle 21.00 è dunque finito nel mirino del pubblico, che non sembra gradire queste improvvise uscite dal programma, qualunque cosa stia accadendo. Alessandro Cecchi Paone, intervenuto nella sua consueta rubrica tra le colonne del settimanale, ha così provato a spegnere la polemica riguardante il programma di Canale Cinque, che ogni sera sfida in ascolti il fortissimo Affari Tuoi di Amadeus con servizi inediti e sempre intriganti. “Quello che non capisco è perché si arrabbi solo ora. Gli spot fissi sono una costante di Mediaset da ormai diverso tempo. Inoltre la presenza dei cosiddetti spottoni è la prova che le trasmissioni in cui vengono inseriti vanno bene” ha sottolineato il giornalista.

Il conduttore sottolinea: “A Striscia i servizi non vanno persi”

Sempre tra le colonne del settimanale Nuovo TV, Alessandro Cecchi Paone, rispondendo nella sua posta a Gino da Piacenza, ha sottolineato come tutti i servizi del programma, nel caso interrotti dallo spot in programma alle 21 di un minuto, non vadano assolutamente persi. “E’ vero che i programmi vengono interrotti di colpo, ma nel caso di servizi e spazi registrati recuperano sempre ciò che si teme possa essere andato perso” ha evidenziato il conduttore e marito di Simone Antolini. Un pensiero confermato ovviamente da quanto accade nelle varie puntate di Striscia la notizia e di qualsiasi programma venga interrotto, visto che non viene perso neanche un secondo di quanto mandato in onda.