Raoul Bova ricorda il papà scomparso: “Ecco cosa me lo fa sentire vicino”
“Avere il ruolo che prima era di mio padre me lo fa sentire vicino”, le parole sentite di Raoul Bova
Ha perso il papà nel 2018, Raoul Bova. L’attore romano ha detto addio al genitore il 9 gennaio, all’improvviso, e, proprio sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, ha voluto ricordarlo, riportando alla mente la sua adolescenza, il nuoto e le vittorie. Ad ogni gara aveva accanto a proprio il padre che lo seguiva in ogni avventura, sostenendolo e tifando per lui. Oggi è lui a seguire i figli nello sport, guardare le loro gare e tifare per loro; Alessandro e Francesco infatti praticano wakeboard, mentre Luna fa danza e Alma atletica leggera. Ha raccontato che proprio seguire i figli lo avvicina al padre:
“Sono un papà che si emoziona perchè avere il ruolo che prima era di mio padre me lo fa sentire più vicino, specie ora che non c’è più”.
Raoul Bova svela un retroscena sul padre: “Mi ha spinto lui a fare nuoto”
L’attore della nuova fiction di Canale5 I Fantastici 5 ha svelato che anche il padre era un atleta, è stato campione italiano di lotta greco-romana. Nonostante il suo passato nello sport lo ha però spinto a fare nuoto, evitando le arti marziali:
“Mi ripeteva che il nuoto era meglio e gli ho dato delle soddisfazioni”.
Ha raccontato che a soli sei anni è riuscito a imparare lo stile delfino, “lui era tanto orgoglioso e io ne ero felice”, ha ammesso. Ha raccontato anche che per la passione per l’acqua ha rischiato di morire, l’attore romano e che tornare in piscina, dopo la brutta esperienza, è stato difficile e quasi traumatico. Una paura però che ha superato anche grazie al padre Giuseppe che l’ha spronato e motivato.
L’attore romano torna nel mondo dello sport con la serie I Fantastici 5: quale sarà il suo ruolo
Sarà protagonista della nuova fiction di Canale5, Raoul Bova, in onda mercoledì 17 gennaio in prima serata. Nelle serie tv veste i panni di Riccardo Bramanti un allenatore di atletica leggera che accetta di seguire la squadra di atleti disabili della Nova Lux per i campionati Europei. Qui entrerà in contatto con ragazzi che vivono lo sport in modo sbagliato e sarà lui a rimetterli in carreggiata, spiegandogli che lo sport è divertimento e sana competizione. In parallelo alla storia dei cinque atleti ci sarà la vita sentimentale del personaggio interpretato da Raoul Bova che cambierà vita, dopo la morte della moglie, e dovrà affrontare i problemi delle sue due figlie.