Piero Chiambretti sbarca su Rai3: sarà l’ultima tappa della sua carriera?

Piero Chiambretti approda su Rai3: le parole dell’Ad della Rai

Parole sorprendenti dell’Amministratore Delegato della Rai (Roberto Sergio) che stamattina in diretta Instagram con quel mattatore di Fiorello ha annunciato: “Chiambretti? Voglio riportarlo a tutti i costi. Posso dire che sarà sempre su Rai3”. Insomma, il conduttore che ha lavorato anni per Mediaset, ora è pronto ad approdare sul terzo canale di Stato, ma non nella fascia che era di Fabio Fazio (ora conduce Che tempo che fa sul Nove). Una notizia che farà felice il pubblico di Piero Chiambretti che è dal marzo dell’anno scorso che non lo si vede in televisione.

Le parole del conduttore erano chiare: “Se dovessi chiudere la mia carriera vorrei chiuderla in Rai”

Quello che ci si chiede è: il ritorno di Piero Chiambretti in Rai, e più precisamente su Rai3, rappresenterà l’ultima tappa della sua carriera? Non è difficile pensarlo dato che lui stesso in un frangente aveva dichiarato quanto segue: “Se dovessi chiudere la mia carriera mi piacerebbe sicuramente chiuderla in Rai dove ho cominciato”. Ovviamente si augura a un professionista come Piero Chiambretti una carriera ancora lunga e piena di soddisfazione, ma l’idea della pensione per chiunque è un balsamo che rende pià sopportabile il maledetto lavoro, e poi bisognerebbe sempre chiudere la carriera con il botto.

Mediaset si è lasciata scappare Piero Chiambretti, che se ne torna in Rai

È ancora prematuro dire su cosa verterà il nuovo programma di Piero Chiambretti su Rai3, ma una cosa la si può ipotizzare: sarà un format nuovo, innovativo, dove l’ironia e l’autoironia la faranno da padroni, dove chissà quanti personaggi vedranno il battesimo televisivo con quel mattatore di Piero Chiambretti. Il suo arrivo su Rai3 è un toccasana per una rete che sta soffrendo, ma un brutto colpo per Mediaset, che ha deciso di lasciarlo in panchina dopo il suo ultimo programma risalente ormai all’anno scorso (La Tv dei 100 e uno). Se un professionista come Chiambretti non viene valorizzato dall’azienda in cui sta, è giusto che si guardi attorno e approdi in un canale dove poter proporre qualcosa di nuovo e stimolante. Si ricorda che Piero Chiambretti proprio su Rai3 ha regalato i suoi programmi migliori: Va’ Pensiero, Prove tecniche di trasmissione, Il portalettere e Il laureato, senza dimenticare che quando è poi approdato su La7 ha condotto quel cult di Markette, per poi impreziosire le reti Mediaset con Grand Hotel Chiambretti, Matrix Chiambretti, #CR4 – La Repubblica delle Donne e infine La Tv dei 100 e uno (dall’anno scorso è assente dai palinsesti).