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I Fatti Vostri, Magalli: quello che nessuno sapeva sulla morte di Villaggio

Scritto da , il Gennaio 2, 2024 , in Personaggi Tv
foto Magalli dolore

Giancarlo Magalli ricorda l’amico e collega scomparso: “Per me è stato un genio”

Non poteva mancare il suo appuntamento del martedì, Giancarlo Magalli. Il conduttore è tornato a I Fatti Vostri oggi “nella sua casa”, rubando le parole di Tiberio Timperi, pronto a raccontare la vita di un personaggio dello spettacolo dall’interno, dal suo punto di vista. Oggi, nel corso della puntata del 2 gennaio, il conduttore ha reso omaggio all’amico e collega Paolo Villaggio, scomparso il 3 luglio del 2017.

“È un personaggio che io amo molto, ma non solo io tutto il pubblico, secondo me è stato un genio”.

Queste le parole di Magalli in diretta su Rai2 che ha raccontato come è morto l’attore, parlando del rapporto che aveva con il cibo. “Era di amore e odio” ha sottolineato:

“A lui piaceva mangiare, ma non poteva perchè era diabetico e poi di diabete è morto. Non era un diabete leggero il suo, sapeva che mangiare troppo era un po’ come suicidarsi, si faceva delle mangiate molto pericolose”.

“Non era cattivo, era molto intelligente”, la confessione su Paolo Villaggio

Ha voluto smentire le voci secondo le quali l’attore, che ha dato il volto al ragionier Fantozzi, fosse in realtà antipatico o cattivo nella vita privata, Giancarlo Magalli che ha ammesso:

“Non era cattivo, era molto intelligente e questo gli procurava delle crisi”.

Ha raccontato al pubblico attento di Rai2 che a volte l’artista si rendeva conto che qualche suo film non era di “tanto valore” e questo lo rammaricava. Magalli ha ammesso oggi in diretta a Tiberio Timperi, scivolato di recente in una doppia gaffe con Anna Falchi, di aver “amato tantissimo Paolo Villaggio e il suo genio”, un artista che è riuscito a regalare al pubblico personaggi unici e indimenticabili.

Tiberio Timperi colto alla sprovvista a I Fatti Vostri: “Si deve vergognare”

Una puntata all’insegna delle emozioni quella di oggi de I Fatti Vostri. Ad accarezzare il cuore è stato anche Michele Guardì che ha raccontato di essere tornato nel suo Paese d’origine in questi giorni di festa e di aver ricordato i versi di Cesare Pavese ne La luna e i falò, legati proprio al Paese d’origine. Le parole dell’ideatore della trasmissione di Rai2 hanno commosso tutti, compreso il conduttore di Rai2. “Guardì, mi fa la mozione degli affetti, si deve vergognare!” ha commentato ironicamente un Timperi commosso che ha poi concluso sottolineando: “Qui bisogna reprimere la lacrima non tirarla fuori”.