Doc 3, Elisa Wong racconta un momento difficile del set: “È stato complicato”
L’attrice di Lin Wang e le difficoltà dei termini medici
Il cast di attori di Doc-Nelle tue mani 3 mai come quest’anno è decisamente rinnovato. E per alcuni attori che sono usciti di scena (ma non del tutto grazie ai flashback) altri ne sono entrati a rimescolare le carte. Tra loro c’è la giovane specializzanda a cui presta il volto l’attrice Elisa Wong che si è raccontata su Movieplayer. Qui tra i tanti argomenti affrontati i giornalisti le hanno chiesto se sia stato complicato oppure no avvicinarsi ai termini medici. Questa la sua risposta: “Su alcune cose sì. Ci sono parole che sono degli scioglilingua”. L’attrice aggiunge che la difficoltà maggiore è stata imparare termini che non si usano nella lingua quotidiana, tra malattie e vari disturbi, e dunque questo rende la situazione un po’ più complicata. Però spesso accompagna sua madre alle visite e questo l’ha aiutata.
Perché Elisa Wong è così importante per la serie
In attesa di scoprire cosa succederà nella quarta puntata di Doc 3 l’attrice mostra grande consapevolezza di essere una figura importante nella serie che si apre sempre di più ad attori che possono richiamare l’internazionalità.
“Con gli autori della serie ho percepito una volontà importante: mostrare curiosità verso un mondo diverso trattandolo con la giusta normalità”
racconta la giovane attrice pechinese ma romana d’adozione. Anche se questo non è il primo lavoro da attrice Elisa sa bene quanto sia grande a livello di successo questa serie e dunque che grande popolarità il ruolo di Lin Wang potrebbe darle. A tal proposito non nasconde che quando è stata presa per la parte fosse incredula e non le sembrava vero.
Come si è trovata l’attrice con il cast di Doc-Nelle tue mani 3
Entrare in un gruppo di lavoro già formato da anni, e soprattutto così affiatato com’è quello di questa serie tv di Rai1, non è mai semplice. Eppure Elisa Wong è riuscita ad inserirsi presto e a trovarsi bene con tutti. “Abbiamo lavorato bene, in tranquillità, curando i rapporti umani” dice l’attrice aggiungendo quanto questa esperienza per lei sia stata formativa. E l’incredulità provata nel momento in cui è stata scelta per il ruolo non l’ha mai abbandonata ma anzi l’ha accompagnata anche durante la lettura del copione con il resto del cast, la preparazione delle scene e l’approfondimento che ha fatto negli ospedali. “Non mi sembrava reale e mi chiedevo: sta accadendo davvero?” conclude l’attrice.