C’è posta per te: Maria De Filippi rimprovera un padre succube della moglie
La conduttrice di C’è posta per te sgrida un padre che non vuole perdonare la figlia
Questo sabato sera il pubblico di C’è posta per te ha dovuto sopportare solo una storia con un ospite e per tutto il tempo restante ha potuto godere delle storie strappalacrime di famiglie disfunzionali, amori interrotti e quant’altro. La seconda storia ha visto la giovane Martina mandare la lettera al padre Domenico e alla seconda moglie (Debora) per chiedere di ricucire i rapporti dopo che si sono interrotti quando, sentendosi dare della poco di buono, gli ha quasi messo le mani addosso. Il padre, una volta in studio, ha iniziato a recriminare su ogni comportamento della figlia al ché Maria De Filippi lo ha rimproverato: “Guarda che Martina è il risultato tuo e della tua ex moglie”.
Maria De Filippi all’uomo succube di sua moglie: “Non voglio passare il tempo a sgridarti”
Nella puntata di stasera di C’è posta per te (con ospite Luca Argentero) la padrona di casa ha avuto a che fare con un padre succube della moglie che ha fatto il pieno di critiche pesanti (e pienamente giustificate) sui social. “Non voglio passare il tempo a sgridarti” se n’è uscita Maria De Filippi, “perché mi scoccia”, ma resta il fatto che più volte gli ha dovuto far notare anche i suoi sbagli nel corso del suo breve ruolo come padre. Non si giustifica di certo la violenza (la figlia è quasi venuta alle mani con lui), ma quando Martina è stata insultata in maniera pesante la sua reazione è stata difficile da prevedere.
C’è posta per te, Maria contro Domenico: “Non puoi nascondere la testa sotto la sabbia”
Quando la figlia Martina si è ribellata al padre, stanca anche delle terribili uscite egoistiche della nuova moglie, Domenico non l’ha più voluta né vedere né sentire. Non solo non parla più con la figlia, ma neanche con la sua stessa madre (ben quattro anni). Quando lo ha sentito Maria De Filippi la reazione non si è fatta attendere: “Ah, sarà contenta tua madre. Non è che puoi nascondere la testa sotto la sabbia”, anche perché la figlia è un “problema vivente” che ha i suoi occhi, il suo cognome. La moglie Debora è intervenuta per difendere il marito e dicendo che non è bravo a esprimere le proprie emozioni. Comunque sia alla fine la busta è stata aperta e i tre si sono abbracciati in lacrime.