Attore Mussolini, La lunga notte: “Ecco perché la storia va portata in tv”

La lunga notte, Duccio Camerini: “Per interpretare Mussolini mi sono affidato al potere dell’immaginazione”

La lunga notte, la fiction a carattere storico che ha esordito ieri sera su Rai uno con ottimi riscontri in termini di ascolti, può contare su un cast davvero importante a partire da Alessio Boni che veste i panni del protagonista Dino Grandi. Accanto a lui c’è Duccio Camerini che incarna Benito Mussolini in uno dei momenti più difficili della sua carriera politica, ovvero la sua caduta. Proprio l’interprete del Duce ha rilasciato un’intervista al settimanale Telesette nella quale ha parlato di come si è preparato per entrare nel personaggio.

Ho letto i suoi scritti, certo, ma mi sono affidato alla reinvenzione e alla dimensione dell’immaginazione che è l’arma più potente che un attore possiede.

Ha riferito l’attore che ha aggiunto che devono smarcarsi da somiglianze ed imitazioni e cercare di immaginare come fossero andate le cose e quale fosse il suo sentire.

L’attore di Mussolini rivela: “Nessuno sa cosa provava in quei momenti”

Duccio Camerini che ha rivelato come La lunga notte, a differenza di altre serie e film sull’argomento, metta in luce il lato più intimo di Mussolini, continuando a parlare di come si è preparato per poterlo interpretare ha detto che è importante immaginare cosa sentisse, in quanto nessuno di noi era presente quando il Duce incontrava la sua amante e quando veniva sfiduciato. L’interprete, a tal proposito ha voluto sottolineare che, in fondo, anche chi era presente nel momento in cui il piano di Dino Grandi per destituirlo andò a buon fine, non sapeva cosa provasse davvero, cosa aveva realmente dentro di sé.

Duccio Camerini, l’interprete di Mussolini: “Portare la storia in tv è fondamentale”

L’attore che interpreta Benito Mussolini in questa fiction Rai che ricostruisce minuziosamente uno degli avvenimenti storici più importanti del nostro paese, sul finire dell’intervista, ha parlato di quanto sia importante portare la grande storia in tv attraverso progetti ambiziosi come quello a cui ha preso parte incarnando un personaggio della nostra storia davvero affascinante per il suo carattere controverso. A tal proposito, Duccio Camerini ha detto: “È fondamentale. Io ho due figli di vent’anni ed ho detto loro che dovrebbero assolutamente guardare questa fiction perché parla di uno degli aspetti meno noti della Guerra e di un momento senza il quale la fine di Mussolini sarebbe stata meno veloce e, probabilmente, sarebbe servita una vera e propria guerra civile”.