Al TG1 il ricordo del giornalista David Sassoli, a due anni dalla scomparsa
Sono trascorsi due anni dalla morte di David Sassoli, ex giornalista del TG1 e Presidente del Parlamento Europeo, motivo per il quale nell’edizione del telegiornale di Rai1 delle 13.30 di oggi, condotta da Isabella Romano, è stato trasmesso un servizio in suo ricordo. Con la foto dell’ex volto del TG1 apparsa in grande nel maxischermo, la giornalista ha asserito: “Oggi ricorre il secondo anniversario della morte di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo e nostro collega al TG1. Un ricordo nel servizio del corrispondente da Bruxelles Donato Bendicenti”.
“Auguri alla nostra speranza”
sono state le parole di David Sassoli nella sua ultima apparizione in pubblico, come Bendicenti ha ricordato nel suo servizio, mandando in onda un video del giornalista che, a causa della malattia contro la quale stava combattendo già da tempo, appariva fortemente provato a livello fisico.
“Due anni dopo la sua scomparsa, con il mondo attraversato da conflitti lancinanti e trasformazioni tanto rapide quanto epocali, quelle parole arrivano ancora più direttamente al cuore di molti” ha detto inoltre il corrispondente del TG1 da Bruxelles, che ha poi continuato affermando: “Per governare in tempi difficili occorre una grande saggezza e il massimo dell’audacia”, citando quindi le dichiarazioni che David Sassoli ha rilasciato in occasione del suo discorso di insediamento. Bendicenti ha poi definito il collega “un servitore delle istituzioni di raro coraggio, dotato di grande umanità e di una tenacia di ferro addolcita dal suo formidabile sorriso”.
La parola è poi passata a Roberta Metsola, attuale Presidente del Parlamento Europeo, che ha parlato di Sassoli dicendo: “Era il simbolo europeo di solidarietà e di coraggio, che si è battuto per proteggere i più vulnerabili e abbandonare l’indifferenza”. Parola anche a Elly Schlein, del PD, la quale ha dichiarato: “La sua continua ad essere un’eredità viva, per le battaglie che hanno caratterizzato sempre il suo impegno civico e politico, le battaglie di un’Europa sempre più unita”.
“Quelle di David Sassoli, semplicemente David per i suoi colleghi e amici del TG1 e della Rai, erano e sono pensieri liberi, per questo la sua scomparsa ha assunto la forma di un lutto condiviso e la sua memoria quella di un patrimonio comune” ha poi concluso il giornalista corrispondente Rai da Bruxelles, che ha infine aggiunto:
Davanti a tutti i problemi che il mondo ci pone oggi, ci viene da chiedere: chissà cosa direbbe e cosa farebbe David?
Una pagina molto toccante, quella dedicata a David Sassoli, morto a causa di un mieloma, dopo aver lottato per anni contro la malattia, a causa della quale in passato aveva subìto un trapianto di cellule staminali.