Lea-I nostri figli 2, perché è cambiato il titolo? Anna Valle svela il motivo

Anna Valle spiega la scelta dietro il nuovo titolo della serie tv

Ci siamo, sta per tornare la fortunata serie tv di Rai1 ambientata nel reparto pediatrico dell’ospedale di Ferrara che mischia i casi dei piccoli pazienti alle vicende sentimentali e private dei protagonisti. C’è una grande novità però in questa seconda stagione abbastanza inusuale per una serie tv: il cambio di titolo o, meglio, del sottotitolo. Quest’anno si chiama infatti Lea – I nostri figli mentre la prima stagione aveva come titolo Lea – Un nuovo giorno. Cosa si nasconde dietro tale scelta e perché è stata fatta? A spiegarlo è l’attrice protagonista in un’intervista rilasciata sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni. Queste le sue parole:

“Ci concentreremo di più sulle relazioni tra figli e genitori. Per approfondire le difficoltà che nascono in questi rapporti, pieni d’amore ma spesso comunque non semplici”.

La protagonista di Lea – I nostri figli parla della trama della seconda stagione

In attesa di scoprire cosa succederà nella prima puntata della serie tv Anna Valle approfondisce e spiega su cosa si concentrerà la nuova trama. Il fulcro sarà sì il rapporto tra genitori e figli ma in diverse chiavi.

“I rapporti cambiano ogni giorno, perché ogni giorno i figli cambiano e dunque devono fare altrettanto i genitori”

spiega l’attrice. Quest’ultima aggiunge che tutto ciò si vedrà sia nelle situazioni dei bambini ricoverati nel reparto di Lea Castelli, il personaggio a cui lei presta il volto, sia nello sviluppo della relazione tra Lea e Martina Minerva (Cloe Gunsur), ovvero la figlia del suo compagno Arturo Minerva (Mehmet Gunsur). “Visto che Martina ha solo 12 anni il mio personaggio dovrà muoversi con i piedi di piombo” conclude l’attrice.

Anna Valle racconta cosa ha imparato dal ruolo di infermiera

Dopo aver interpretato per due anni un’infermiera nella serie tv di Rai1 la protagonista di Lea – I nostri figli che cosa ha imparato? Lei nel corso dell’intervista alla fonte in questione spiega che per la preparazione della prima stagione era andata a scuola da vere infermiere per capire come comportarsi con i pazienti bambini. Per esempio ha dovuto imparare come muovere di nuovo un neonato. “Da madre è una cosa che fai e poi tendi a dimenticare” dice Anna. Poi ammette di non essere in grado di fare granché come infermiera. Ma la cosa che ha imparato forse è quella di ridimensionare la gravità di alcune situazioni e ad avere meno ansia.