È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici va nel panico: “Mi sono bloccata”
Antonella Clerici vittima della regia
La nuova puntata di È sempre mezzogiorno si è aperta con il consueto spazio dedicato alla riflessione del giorno. Oggi nel dettaglio si è parlato di intelligenza artificiale. Tuttavia quando Antonella ha finito di parlare, dopo aver dato il solito secondo indizio, lo studio è piombato in un silenzio strano. Solitamente infatti c’è il suono del campanello del primo cuoco del giorno oppure entra Alfio Bottaro per qualche fuori programma. Oggi invece nessuno dava istruzioni e la conduttrice non sapeva che fare. “Che succede? non suona nessuno” ha detto preoccupata. Quando finalmente è suonato il campanello, e la regia ha messo le risate di uno scherzo, Antonella ha aggiunto:
“Ho detto mamma mia, è successo qualcosa. Mi sono bloccata. Siccome mi fanno sempre gli scherzi. Poi ho visto che Alfio invece era qui e allora ho detto no ok non è successo niente”.
La conduttrice di È sempre mezzogiorno svela una sua paura
Pronta per un nuovo importante progetto Antonella Clerici oggi nello spazio iniziale dedicato alla riflessione del giorno ha voluto parlare di intelligenza artificiale. Per prima cosa ha ammesso di non aver capito ancora del tutto di cosa si tratta ma di usarla a volte per far venire fuori delle facce di sé strane. “Però un po’ mi fa paura” ha aggiunto riferendosi al fatto che in ambito lavorativo si sta già sperimentando di sostituire alcune mansioni dell’uomo con dei robot. Poi ha aggiunto: “Però ho letto una notizia che mi ha confortato”. Sembra infatti che secondo una ricerca questi robot non riescano a sostituire la creatività e la bravura dell’uomo e di questo Antonella si è detta felice.
Il lieto annuncio di Antonella Clerici
Spiegando dunque nel dettaglio la notizia letta stamattina la conduttrice di È sempre mezzogiorno ha detto che ci sono alcuni ricercatori di Cambridge che hanno usato l’intelligenza artificiale con chef robot da cucina. Dalla ricerca emerge la loro ottima funzione per attività legate ad esempio alla riduzione degli sprechi o evitare gli errori. Ma pare che invece non riescano a sostituire il talento e la creatività in cucina.
“Questo mi piace molto perché vuol dire che almeno per ora i nostri cuochi, la nostra creatività e anche il nostro cuore in cucina funzionano ancora benissimo e non possono essere ancora sostituiti”
ha detto Antonella aggiungendo però di poter parlare solo del presente visto che in futuro non si sa cosa succederà.