Nicholas penalizzato nella sfida contro Michele: scoppia la polemica ad Amici
I professionisti di Amici 23 chiamati in causa
Se c’è un allievo di quest’anno che dal primo giorno di anno accademico è stato messo sotto torchio quello è sicuramente Nicholas che però non ha mai mollato. Il ballerino di Raimondo Todaro, che studia danza da soli due anni, ha dimostrato un grande talento innato e sta facendo importanti miglioramenti. Al punto che quasi tutti i giudici esterni l’hanno apprezzato. Adesso però l’allievo sta affrontando una sfida contro l’esterno Michele ma la giudice di domenica, Nancy Berti, ha congelato la sfida alla prossima domenica perché indecisa tra i due. Oggi agli allievi è stata mostrata la coreografia comparata ed è stato subito palese che lo stile propende più per il latino mettendo quindi in svantaggio l’allievo di Raimondo che non ha mai studiato questo stile.
Nicholas per la prima volta fa sentire la sua voce
Fino ad oggi l’allievo di Raimondo Todaro ha sopportato compiti che pochi degli altri allievi di Amici 23 avrebbero portato a casa così come umiliazioni e continui affossamenti. Lui però ha sempre lavorato a testa bassa senza battere ciglio. Oggi però è sembrata palese una certa disparità verso lo sfidante Michele al punto tale che tutti i ballerini della scuola hanno storto il naso di fronte alla coreografia. In particolare l’allievo di Raimondo ha detto:
“Ragazzi praticamente è solo latino, di che stiamo parlando? Qua la contaminazione modern è molto minimal. Facciamo una comparata dove in teoria dovrebbero esserci entrambi gli stili e la comparata è palesemente sbilanciata verso lo stile latino. Quello che mi viene da pensare è che la cosa non è equilibrata”.
A dargli ragione è stato addirittura lo sfidante.
Faccia a faccia tra i professionisti e gli allievi di Amici 23
Dopo aver ascoltato le perplessità di Nicholas, premiato da un giudice, e quelle di tutti gli allievi i professionisti che hanno montato la coreografia, tra cui Umberto Gaudino ed Elena D’Amario, hanno incontrato i ragazzi. L’allievo di Raimondo ha detto che è disposto a lavorare a testa bassa come sempre ma se c’è una disparità non è corretto perché questo non è un compito ma si gioca il posto. Tuttavia Umberto ha detto:
“A me fa specie che state mettendo in dubbio il lavoro nostro. Abbiamo diviso la coreografia in due parti. Di quella di latino me ne sono occupata io la seconda loro”.
Secondo Umberto è la sua impostazione di latino a farla apparire tale. Elena D’Amario, dopo aver promesso un confronto con la produzione, ha invece detto: “Raccogliamo questa protesta”.