La voce che hai dentro, successo o flop? “Le aspettative erano diverse”
La fiction con Massimo Ranieri difesa nonostante gli ascolti: “Più motivi per ritenerla soddisfacente”
E’ andata in onda ieri sera l’ultima puntata de La voce che hai dentro con ascolti intorno ad un milione e ottocentomila telespettatori. Numeri un po’ in salita rispetto alla seconda e alla terza puntata mentre la prima aveva convinto di più il pubblico. A commentare la serie e i dati è Mauro Coruzzi, in arte Platinette, nella sua rubrica dal titolo “I protagonisti della TV visti da Platinette”, che cura sulle pagine del settimanale Di Più Tv. Qui Platinette ammette: “Le aspettative erano diverse”. Tuttavia aggiunge: “Ma ci sono più motivi per ritenersi soddisfatti di questa fiction”. Secondo Platinette questa fiction innanzitutto si può ritenere particolare e speciale. Il motivo è innanzitutto il suo ideatore, ovvero proprio Massimo Ranieri, che della fiction è anche l’attore protagonista.
Platinette elogia l’attore protagonista e ideatore della fiction: “E’ sublime”
Il finale de La voce che hai dentro è stato bellissimo e soddisfacente, perché finalmente si è scoperto l’assassino, tuttavia è rimasto aperto per almeno due aspetti. Il primo riguarda il malore di Michele che si è accasciato a terra negli ultimi minuti della puntata lasciando i telespettatori con un grosso punto interrogativo: è morto? Il secondo punto da chiarire è la gravidanza di Regina che è stata rivelata sì a Raffaele ma non alla moglie di quest’ultimo né al resto della famiglia. Insomma di materiale per una seconda stagione non ne manca ma gli ascolti permetteranno un seguito? In attesa di scoprirlo Platinette elogia a gran voce Massimo Ranieri con le seguenti parole:
“Il celebre artista napoletano è sublime nel canto come nella conduzione televisiva […] ha una grande carriera a teatro e pure al cinema”.
La voce che hai dentro convince: i punti chiave secondo Platinette
Oltre a fare molti complimenti a Massimo Ranieri per la sua interpretazione in questa fiction e per averla ideata Platinette si concentra proprio sulla storia raccontata su Canale5. Uno dei punti di forza dice che è il modo in cui viene raccontata proprio la città di Napoli. Infatti a differenza di molte altre serie tv Napoli non è certamente da cartolina ma nemmeno “spietata e cruda”. Una menzione speciale poi va fatta anche al modo nel quale vengono raccontati i giovani, anche quelli tormentati o provenienti da realtà difficili: con impegno e dedizione la vita può cambiare e le occasioni possono presentarsi.