Avanti Popolo, ascolti: ecco perché Nunzia De Girolamo è in affanno su Rai3

Il programma di Nunzia De Girolamo non convince il giornalista

Sta andando in onda in queste ore una nuova puntata di Avanti Popolo, il nuovo programma di Rai3 che segue l’attualità con ospiti di vari ambiti (soprattutto politici). Gli ascolti però non sono entusiasmanti e il format sembra stentare a decollare. In un recente numero del settimanale Nuovo Alessandro Cecchi Paone, che cura uno spazio intitolato “I televoti di Alessandro Cecchi Paone”, riceve il commento di un telespettatore che dice di apprezzare programma e conduttrice. Il giornalista invece dà al programma voto 6 e spiega che secondo lui ci sono troppi programmi uguali in tv. Queste le sue parole:

“Continuo a pensare che il pubblico sia saturo di programmi di parola che si distinguono quasi solo per i diversi conduttori, vecchi o nuovi che siano”.

Il giornalista prosegue dicendo che secondo lui in televisione servono novità.

La conduttrice di Avanti Popolo piace

Se il programma sembra non convincere Alessandro Cecchi Paone le cose cambiano quando si parla della conduttrice. Il giornalista spende infatti per Nunzia De Girolamo, che arranca in ascolti, parole colme di stima professionale. “E’ indubbio che sia brava ed esperta di comunicazione politica” dice infatti. Tuttavia analizzando i dati d’ascolto delle puntate, con particolare riferimento a quella in cui era presente anche il marito della conduttrice (Francesco Boccia del PD), il giornalista storce il naso di fronte a questo esperimento. “Purtroppo esporsi insieme nel programma non ha aiutato gli ascolti del nuovo format” scrive infatti Cecchi Paone che però parla in termini affettuosi e positivi per la coppia nel privato. Sottolinea infatti come nonostante le loro radici politiche differenti, lei centrodestra e lui PD, la loro unione è sempre stata solida.

Il bilancio del nuovo programma di Rai3

Tirando un po’ le somme secondo il giornalista il problema degli ascolti bassi di Avanti Popolo condotto da Nunzia De Girolamo non risiede nel programma in sé quanto nell’eccessiva offerta che c’è attualmente in televisione di trasmissioni molto simili tra loro.

“Alla fine si sceglie sulla base della simpatia per un conduttore, per l’affezione verso un programma o per l’ospite di turno che attira l’attenzione”

scrive a tal proposito. Secondo Cecchi Paone i telespettatori ormai hanno la sensazione di trovarsi davanti sempre le stesse facce. Non tanto per quanto riguarda i conduttori quanto invece ospiti e opinionisti. Anche la trattazione dei temi è spesso sempre la stessa. “Il risultato rischia di essere noioso perché è ripetitivo” conclude.