Amici 23, Ezio spiega il motivo della sua tristezza: “Ho perso mio padre”
L’allievo di Amici 23 finalmente si apre con i suoi compagni: “La malattia di mio padre mi ha proprio distrutto”
Da quando è entrato nella scuola più famosa d’Italia l’allievo di Anna Pettinelli non ha spiccato né per buona condotta né per buoni voti. A livello di vita in casetta non ha legato con i compagni, con i quali ha anche discusso, e in più è stato il primo a ricevere un provvedimento disciplinare in quanto ritenuto quello che sporca e disordina di più. Sul versante canto le cose non vanno meglio tra ultimi posti in classifica ed esibizioni da brividi. Finalmente però oggi qualcosa è cambiato. Sollecitato dalla sua insegnante l’allievo si è aperto con i compagni. Qui Ezio ha parlato del padre e della sua malattia dicendo: “Io non solo ho perso mio padre ma ho assistito alla sua malattia e quello mi ha proprio distrutto”.
Ezio come non si era mai visto: cosa si nascondeva dietro la sua ombrosità
In Kumo, Gaia e Simone il cantante sembra aver trovato finalmente qualcuno con cui parlare, aprirsi e farsi conoscere. L’allievo di Amici 23 ha dunque detto loro che è consapevole e sente di avere una grande negatività ma che allo stesso tempo spera che uscendo tutta fuori possa poi andarsene via e lasciarlo in pace. Ritornando poi sulla malattia del padre ha aggiunto:
“Quando mio padre è scomparso ho quasi avuto un sospiro di sollievo perché non riuscivo più a vederlo soffrire. Ho passato due anni a vederlo da che stava bene a che mi è morto tra le braccia”.
Il suo racconto ha commosso tutti, soprattutto Gaia che è scoppiata a piangere.
Il confronto dell’allievo di Amici 23 con i compagni e con la sua insegnante
Dopo aver passato davvero un brutto momento con Rudy Zerbi il cantante ha deciso di incontrare la sua insegnante per scusarsi di aver dimenticato le parole della canzone in studio. Lei gli ha detto che non è così grave e che accade anche ai grandi cantanti. Il problema secondo Anna Pettinelli è che l’allievo non vive momenti di leggerezza ed è sommerso dalla negatività. Proprio per questo gli ha consigliato di aprirsi con i compagni e di prendere la vita in casetta come un’occasione per confrontarsi con i coetanei. “Mi è crollato il mondo addosso dopo l’esibizione. Ancora non ho ricevuto una bella soddisfazione” ha detto lui un po’ triste. Poi quando è tornato in casetta è avvenuta la svolta.