Roberto Saviano furioso per l’esclusione dalla Rai: “Resterà solo Peppa Pig”
Scontro a distanza tra la tv di Stato e il giornalista dopo la cancellazione del programma di quest’ultimo
Tirano venti di burrasca nel dietro le quinte della tv pubblica dove giornalmente, da quando ci sono state le nuove nomine dirigenziali, si assiste di continuo a cambi di trasmissione, tra cancellazioni e novità, e cambi anche di conduzione tra addii e nuovi arrivi. E proprio in queste ore sta facendo molto discutere la decisione della Rai di cancellare il programma di Roberto Saviano, Insider – Faccia a faccia con il crimine, in onda su Rai3 nella primavera del 2022, con la nuova edizione già registrata, stando a quanto si apprende da Davide Maggio. Su questa decisione il giornalista e scritto sul Corriere ha detto:
“La possibilità che in Rai resti solo Peppa Pig è alta”.
Roberto Saviano ne è certo: “La cancellazione è una decisione politica”
Ma cos’è successo tra il conduttore di Insider – Faccia a faccia con il crimine e la tv di Stato? Ufficialmente sembrerebbe nulla, visto che l’Ad della Rai, Roberto Sergio, ha detto che la cancellazione del programma è una scelta aziendale e non politica. Ma Saviano non la pensa così e infatti replica:
“E’ una decisione politica che si inserisce nella strategia più ampia di usare le azioni giudiziarie come grimaldello per impedirti di lavorare”.
La frase incriminata del giornalista sembrerebbe quella rivolta a Matteo Salvini, definito “il Ministro della malavita” cinque anni fa (per tale frase Saviano è stato anche querelato). Qualcuno ha inoltre paragonato la vicenda a quella della cancellazione del programma di Filippo Facci. Ma Saviano non ci sta e tuona: “Lui ha attaccato una persona inerme per difendere il potere, io ho attaccato il potere”.
“Un danno enorme per tutte le persone che ci hanno lavorato”, il giornalista amareggiato dopo la cancellazione della Rai
Andando avanti con lo sfogo di Roberto Saviano, rammaricato per l’improvvisa cancellazione del suo programma di Rai3, quest’ultimo spiega di non aver mai ricevuto pressioni dalla Rai, da parte dei suoi referenti Rosanna Pastore e Felice Cappa, durante la lavorazione della trasmissione “cosa che invece è accaduta probabilmente ad altri”. Poi aggiunge amaramente che lui non ha ricevuto pressioni ma direttamente una cancellazione. Un pensiero poi alla squadra che ha lavorato al programma con le seguenti parole:
“Un danno enorme per tutte le persone che ci hanno lavorato. Soprattutto donne, coordinate da una donna, che stanno pagando per una vendetta politica”.