Raul Gardini: a 30 anni dalla morte su Rai1 il film con Fabrizio Bentivoglio
Fabrizio Bentivoglio sul film di Rai1: “Attendevo l’occasione”
Tutto è pronto per il film su Raul Gardini, importante imprenditore italiano, che andrà in onda stasera, domenica 23 luglio, su Rai1 dalle 21:30 circa. Prima del debutto l’attore protagonista si è raccontato sulle pagine del settimanale Tele Sette. Qui in merito a questo ruolo ha rivelato:
“La prima volta che mi venne offerto il ruolo di Raul risale a circa 15 anni fa. Poi quel film non si fece ma da allora attendevo l’occasione e, in fondo, penso che l’attendesse anche il buon Raul”.
Il film, che racconterà la storia dell’imprenditore, vede nel cast anche Pilar Fogliati, Sara D’Amario, Michele Rosiello, Helene Nardini, Laura Cravedi, Gabriela Giovanardi e Sebastian Luque Herrera. In particolare la docufiction racconterà gli ultimi tre anni di vita dell’imprenditore. Si inizia dall’11 marzo del 1990 e si prosegue fino al giorno della sua morte, il 23 luglio del 1993.
L’attore protagonista del film su Raul Gardini elogiato dal regista: “Evitato il pericoloso percorso dell’imitazione”
Andando avanti con l’intervista rilasciata da Fabrizio Bentivoglio alla fonte sopracitata l’attore racconta come si è preparato al ruolo e perché è rimasto così entusiasta del progetto. Inoltre a parlare è stato anche il regista Francesco Miccichè che, proprio sull’attore, ha detto:
“Ha evitato il pericoloso percorso dell’imitazione e ha trovato una chiave misurata e credibile per far rivivere un uomo così carismatico”.
L’attore, invece, spiega di aver amato di questa figura il fatto che fosse un sognatore, quasi un ingenuo. Un uomo che definisce d’altri tempi, con grande spirito di franchezza e un imprenditore dalle vedute fuori dal comune. Ricorda, in modo particolare, il modo in cui l’imprenditore parlava già 40 anni fa di carburanti verdi e plastica riciclabile ricevendo come risposta parecchio scetticismo.
“Raul Gardini se fosse stato seguito avrebbe cambiato il Paese”, l’attore ne è sicuro
Proprio sui temi che l’imprenditore aveva a cuore già 40 anni fa, e che mai in questo momento sembrano diventati fondamentali (anche se i tempi sembrano ormai un po’ in ritardo), Fabrizio Bentivoglio ne è certo:
“Viene quasi da chiedersi come mai, anche senza di lui, queste sue idee non siano mai state seguite. Perché io credo che avrebbero cambiato radicalmente il nostro Paese”.
L’attore sottolinea a tal proposito il fatto che l’inquinamento oggi sia un argomento cruciale e che se si fossero seguite le linee dell’imprenditore oggi l’Italia sarebbe un Paese autonomo energeticamente, più pulito e più ricco. Secondo Bentivoglio se la figura di Raul è caduta nell’oblio in parte è dovuto anche al fatto che ricordarlo vuol dire farsi delle domande alle quali nessuno vuole o non può rispondere.