Pino Insegno sbotta e confessa: “Ecco perché sono così tanto odiato”
Mercante in fiera, il conduttore va su tutte le furie: “Perchè sono odiato”
La prossima stagione televisiva in partenza da settembre sarà parecchio impegnativa per Pino Insegno, il quale sarà dapprima alla conduzione della nuova edizione del Mercante in fiera, e successivamente approderà alla guida de L’Eredità al posto di Flavio Insinna. Proprio quest’ultimo oggi ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Libero. Ed in questa occasione ha rivelato il motivo per cui sarebbe così tanto odiato. Difatti quest’ultimo non ha nascosto di credere che ci sarebbe così tanta avversità per il suo ritorno in pompa magna in Rai perchè in questi ultimi mesi non avrebbe certo mai nascosto la sua stima nei confronti dell’attuale Premier Giorgia Meloni: “Sono odiato perché approvo Giorgia Meloni…”
Pino Insegno a tutto campo: “Perchè mai non dovrei schierarmi?”
Successivamente il nuovo volto di Rai Due, sempre in questa intervista rilasciata al quotidiano Libero, ha anche rivelato che gli avrebbero consigliato di evitare di schierarsi politicamente. Un consiglio che però il conduttore del Mercante in fiera ha rigettato immediatamente al mittente domandandosi per quale motivo invece i suoi colleghi possono esprimere liberamente il proprio pensiero sul palco del Concerto del Primo Maggio senza alcun problema:
“Mi è stato detto che un attore non deve schierarsi. E perché? Vedo ogni giorno tanti illustri colleghi parlare e dire la loro dal palco del primo maggio in giù…”
Il presentatore, il quale è finito al centro delle polemiche per una sua presunta uscita su Ainett Stephens, ha inoltre rivelato di aver comunque capito come deve fare per restare a galla in questo mondo.
Il presentatore non fa fatica ad ammetterlo: “Queste polemiche le ho vissute male”
Pino Insegno a Libero Quotidiano ha comunque tenuto a dire che inizialmente tutte le polemiche sul suo conto non le ha vissute affatto bene, anzi:
“All’inizio l’ho vissuta male non essendo abituato ai clamori esterni al mio mondo…”
Il conduttore di Rai Due si è quindi chiesto il motivo per cui non è stato giudicato per quello che oggettivamente sa fare: “Perché continuano a creare polemiche ad arte, sperando che io risponda per dare verità a quelle che sono solo falsità?”. Quest’ultimo ha poi tenuto a ricordare di aver lavorato per la prima volta in Rai nel lontano 1983 e di esserci stato per 20 anni: “Sono stato in Rai dal 1983 con Gino Bramieri e l’Allegra Brigata per oltre vent’anni, poi ci sono tornato e fino allo scorso anno ho fatto Voice Anatomy…” Riuscirà il presentatore a far ricredere pure i più scettici?