Pino Insegno a L’Eredità, smorzate le polemiche: “L’alternanza fa bene alla tv”
Il conduttore pronto per L’Eredità: “L’alternanza ci sta, il cambiamento fa bene alla tv”
Pino Insegno è il personaggio del momento: torna in tv dopo quattro anni con ben due programmi, Il mercante in fiera su Rai2 dal 18 settembre al 22 dicembre e dal primo gennaio 2024 sarà al timone de L’Eredità, il preserale di Rai1 condotto fino a giugno da Flavio Insinna. Il presentatore ha parlato di tutte le novità che riguardano lui e i suoi programmi in un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Ha rivelato che rinnoverà Il mercante in fiera, dal lui condotto nel 2006 su Italia 1, le carte saranno aggiornate con nuove figure come il tiktoker, il boomer, l’influencer e cambieranno la Gatta nera. Cosa cambierà invece de L’Eredità? Ecco la sua risposta:
“Aver cambiato il conduttore mi sembra già tanto, no? Anch’io ho condotto Reazione a catena per quattro anni e poi ho lasciato. L’alternanza ci sta, il cambiamento fa bene alla tv”.
Non cambierà tutto quello che funziona ma farà il programma più suo, la sua parola d’ordine sarà “innovazione”. Per il conduttore non bisogna rimanere attaccati troppo al passato. L’Eredità manterrà gli ascolti raggiunti dai predecessori di Pino Insegno tra cui Flavio Insinna, Carlo Conti e Fabrizio Frizzi?
Pino Insegno dà un calcio alle polemiche: “Per me parla la mia storia professionale, non le amicizie”
Il futuro conduttore de L’Eredità (che ha confessato perché è così odiato) da alcuni è considerato un raccomandato politico per via della sua amicizia con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ma Insegno non ci sta a passare per un raccomandato e risponde per le rime a chi lo critica:
“Per me parlano i numeri che ho fatto, la mia storia professionale, non le amicizie. Da quando ho iniziato a lavorare saranno cambiati 12 governi ma io sono figlio dell’affetto della gente che ha un’arma potentissima: il telecomando. Poi ci sta di non piacere a tutti”.
Che fine ha fatto La Premiata Ditta? Insegno: “Abbiamo deciso di lasciare prima che la gente si stufasse”
Pino Insegno, che quest’anno festeggia 40 anni di carriera, è un bravissimo doppiatore e attore di teatro. Molti lo ricordano per La Premiata Ditta, il quartetto comico che aveva fondato con Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti. Dice il conduttore dei tre colleghi: “Siamo molto amici anche se non lavoriamo più insieme da tempo. Abbiamo deciso di lasciare prima che la gente si stufasse di noi”. L’appuntamento con Insegno è per settembre con Il mercante in fiera su Rai2 e dal primo gennaio con L’Eredità su Rai1.