Sophie Cross, chi ha rapito Arthur? Alexia Barlier: “Momenti di angoscia”
L’attrice protagonista della serie tv Sophie Cross – Verità nascoste provata: “La mia mente è andata a mia figlia”
Tutto è pronto per la seconda puntata della serie tv franco-belga-tedesca che ha debuttato martedì scorso su Rai1 con ascolti discreti per una serie estiva. Gli occhi del pubblico adesso sono tutti puntati su chi ha rapito Arthur, perché e se il bambino tornerà o meno sano e salvo a casa dai suoi genitori. Tramite alcune dichiarazioni riportate dal settimanale Di Più Tv scopriamo cosa ha detto Alexia Barlier, l’attrice protagonista, in merito a questo terribile avvenimento che ha scosso la vita del suo personaggio. Ma c’è di più perché l’attrice, essendo mamma anche nella realtà, ha vissuto con molta partecipazione questo ruolo. “Soprattutto nei momenti più delicati della fiction la mia mente non poteva andare che a mia figlia, all’angoscia che avrei provato” ha detto.
Scenari drammatici sul rapimento del piccolo Arthur: “Molte delle lacrime del mio personaggio sono vere”, svela l’attrice
Sono solo tre puntate quelle che compongono la prima stagione di Sophie Cross – Verità nascoste e dunque ben presto potrebbe scoprirsi cos’è successo al figlio della protagonista. Le scene però che attendono il pubblico di Rai1 saranno tanto drammatiche tanto quelle che già trasmesse nella prima puntata. E a tal proposito l’attrice Alexia Barlier, sempre tramite le dichiarazioni riportate dal settimanale sopracitato, ha detto:
“Molte delle lacrime che vedete uscire dagli occhi del mio personaggio sono vere, perché nella vita reale sono una madre anche io”.
L’attrice, che nella serie recita accanto all’attore svizzero Thomas Jouannet, ha spiegato che il suo personaggio non si rassegnerà all’apparente perdita del figlio. E aggiunge: “E’ stato inevitabile immaginare come avrei reagito nella vita reale se il trauma di un rapimento fosse accaduto a me”.
Alexia Barlier dà un’anticipazione sulle prossime puntate della serie tv: “Attriti con il marito”
Dopo la sparizione del piccolo Arthur, e dopo un anno di indagini e ricerche a vuoto, il caso verrà chiuso dalle autorità. Tuttavia Sophie Cross deciderà di lasciare la sua brillante carriera di avvocato penalista per diventare una poliziotta e aiutare nelle indagini. “Ma nella serie questa scelta crea molti attriti con suo marito Thomas, commissario di Polizia” anticipa l’attrice. Quest’ultima spiega infatti che i colleghi non la guarderanno di buon occhio e penseranno che il marito possa creare dei favoritismi. Così lei dovrà costruirsi una credibilità e intanto affrontare la crisi con il marito.