Lino Guanciale, retroscena del passato: “A disagio in ogni situazione”
L’attore rivela: “Ho passato un periodo difficile da ragazzo per la timidezza”
Lino Guanciale è uno degli attori più amati dal pubblico: ogni sua fiction è seguita da milioni di telespettatori. Quest’anno è stato il protagonista di Sopravvissuti, dell’ultima stagione de La porta rossa e del Commissario Ricciardi 2. Salvo cambiamenti, l’attore quest’estate tornerà su Rai1 con le repliche de L’allieva accanto ad Alessandra Mastronardi. Il 14 giugno, al Teatro Politeama di Napoli, debutta lo spettacolo Napoleone: la morte di un Dio e il protagonista principale sarà proprio l’attore abruzzese. La vicenda prende il via il 15 dicembre del 1840 a Parigi quando sono trascorsi venti anni dalla morte di Napoleone. Le sue spoglie finalmente tornano in Patria e vengono tumulate nella Chiesa de Les Invalides. Al Corriere della Sera Guanciale ha confessato che il palcoscenico l’ha aiutato a vincere la timidezza:
“Ero talmente timido da adolescente che non riuscivo a parlare con gli altri, provavo disagio in qualunque situazione, credevo di non piacere al prossimo, un periodo difficile”.
Quando ha iniziato a recitare si è sentito libero di entrare in connessione con gli altri. Con degli amici, che condividevano la sua passione per il teatro, mise su una piccola compagnia di avanspettacolo, recitavano ovunque raccogliendo applausi ma anche fischi.
Lino Guanciale a teatro dal 14 luglio: “Il tema dello spettacolo è quello della morte dei padri”
Lino Guanciale, che ha fatto una confessione sul Commissario Ricciardi, che ruolo ha nello spettacolo teatrale su Napoleone? Ecco la sua risposta sulle pagine del Corriere della Sera:
“Il personaggio che interpreto non ha un nome: rappresenta un figlio che ha perso il proprio padre, che per lui era importantissimo, forse un Dio. Il tema affrontato nello spettacolo è proprio quello della morte dei padri”.
Anche in questo caso, cosi come avvenuto con La porta rossa e Il Commissario Ricciardi, l’attore interpreta un ruolo che ha a che fare con l’aldilà.
L’attore de Il Commissario Ricciardi ricorda l’incontro con Woody Allen: “Emozione staordinaria”
Lino Guanciale ha avuto l’onore di essere diretto da Woody Allen in To Rome with love. Ricorda l’incontro con queste parole: “Incontrarlo sul set fu un’emozione straordinaria. Si capiva che per lui quel film era più che altro un’occasione per godersi la città da turista, durante le pause scompariva”. Cosa farà Lino Guanciale dopo il teatro? Sicuramente dopo una pausa, ricomincerà ad essere uno degli attori più richiesti per le fiction: i suoi fan non vedono l’ora!