Enrica Bonaccorti, perdita dolorosa: “Quella volta non ho avuto scampo”
Conduttrice si abbandona ai ricordi: “Con Berlusconi c’è stato un lungo corteggiamento”
La scomparsa di Silvio Berlusconi ha sconvolto il mondo dello showbiz e ha portato molti vip nostrani a ricordare il cavaliere e i momenti di vita condivisi. Sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale Di Più Tv a ricordare il fondatore di Mediaset è stata Enrica Bonaccorti che ha svelato:
“Con Silvio è stato un lungo corteggiamento. Io lavoravo in Rai e posso dire, senza falsa modestia, che all’epoca ero tra le conduttrici di punta della tv pubblica”.
Negli anni ’80 infatti è stata al timone di programmi del calibro di Italia sera e Pronto, chi gioca? Ha svelato però che ogni anno, alla fine della stagione televisiva, riceveva la telefonata dell’ex premier che le chiedeva di passare a Mediaset. La Bonaccorti ha raccontato di aver resistito per anni, proprio perchè molto legata alla Rai, poi però ha ceduto.
“Alla fine mi convinse e non ho avuto scampo”, il retroscena svelato da Enrica Bonaccorti
La nota conduttrice ha raccontato che Silvio Berlusconi aveva preso uno studio proprio accanto a quelli della Rai in viale Mazzini, un modo per incontrare i volti di punta della tv pubblica e cercare di portarli a Mediaset. “Quando l’ho incontrato di persona non ho avuto scampo”, ha svelato la presentatrice che ha raccontato di aver poi accettato un invito a pranzo ad Arcore dalla sua famiglia, dove il fondatore di Mediaset le ha fatto trovare tutti piatti tipici della sua terra, la Liguria. Insomma, un “corteggiamento” serrato e attento, che alla fine ha dato i suoi frutti. Nel 1987 infatti la Bonaccorti ha firmato un contratto per la tv privata di cui è stata una delle prime protagoniste.
Nota conduttrice non lo nasconde: “Silvio Berlusconi mi ha proposto un progetto visionario”
“Lui mi chiamava ‘la signora della diretta’ e mi voleva per un suo progetto che all’epoca sembrava visionario”, ha raccontato Enrica Bonaccorti, furiosa a Storie Italiane di recente, sull’ex premier. Ha poi proseguito raccontando:
“Era la prima trasmissione in diretta della tv di Stato. Abbiamo dovuto aspettare qualche anno e nel 1991 siamo partiti con Non è la Rai”.
Un programma totalmente in diretta, ideato da Gianni Boncompagni, elogiato dalla conduttrice ligure che lo ha definito “un genio”. Un salto nel vuoto che si è rivelato essere un successo. La trasmissione di Canale5 infatti ha segnato un’epoca, rivoluzionando il concetto di televisione e lanciando negli anni una lunga lista di conduttrici, attrici e showgirl.