Chiuso subito Storie Italiane: Eleonora Daniele, al suo posto in onda il TG1
Storie Italiane, diretta brevissima oggi: cambio di palinsesto su Rai1
Giornata particolare quella di oggi, 23 maggio 2023, essendo il trentunesimo anniversario della strage di Capaci nella quale, come purtroppo tutti ricordano, hanno perso la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre poliziotti che viaggiavano con loro. Una pagina tra le più buie della storia del nostro Paese, e proprio in questa triste giornata a Palermo si è svolta la cerimonia per la trentunesima giornata della legalità, che Rai1 ha trasmesso in diretta in tarda mattinata, causando quindi la chiusura anticipata del programma condotto da Eleonora Daniele.
La trasmissione di Eleonora Daniele durata solo mezz’ora: poi in onda il TG1
Come tutti i giorni, Storie Italiane è arrivato in video poco prima delle 10.00, subito dopo un’altra puntata di Unomattina. Dopo aver preso la linea dal collega Massimiliano Ossini, Eleonora Daniele ha dedicato ancora uno spazio all’alluvione dell’Emilia Romagna, ad una settimana esatta dal disastro. Alle 10.30 già la chiusura del programma: Eleonora ha infatti annunciato di dover cedere la linea ad un’edizione speciale del telegiornale per la cerimonia, come accennato prima, della trentunesima giornata della legalità, che si è svolta nell’aula bunker di Palermo e che il TG1 ha trasmesso con la conduzione di Elisa Anzaldo.
Storie Italiane, in studio un parente di Messina Denaro: “La mafia purtroppo non risparmia vittime”
Nel corso della breve diretta di oggi Eleonora Daniele (che ieri ha fatto un annuncio preoccupante) ha intervistato Giuseppe Cimarosa, figlio di una cugina di Matteo Messina Denaro. Si è messa contro la mafia la sua famiglia, una scelta coraggiosissima e sicuramente non facile da fare: a questo proposito la conduttrice, dopo aver mandato in onda un filmato della mamma di Giuseppe, ha detto al suo ospite “Ti vedo commosso. So quanto deve essere stato difficile perchè le minacce non finiscono mai”.
La mafia purtroppo non risparmia vittime, si può essere vittime della mafia anche da vivi, non solo da morti, e il coinvolgimento a volte riguarda tutta una comunità
ha dichiarato Cimarosa, il quale ha poi aggiunto: “La mia comunità ha subìto quest’ombra per molti anni, per quasi trent’anni”.