Paura a La vita in diretta: “Rischiamo di sprofondare”, Alberto Matano in ansia

La vita in diretta, paura per l’inviato Ercole Rocchetta: “Rischiamo di sprofondare”
Attimi di paura e preoccupazione nella puntata di oggi de La vita in diretta, dove Alberto Matano attraverso i suoi inviati ha voluto ampiamente documentare anche oggi la drammatica situazione in Emilia Romagna dopo l’alluvione. E l’inviato Ercole Rocchetta ha destato qualche preoccupazione mentre documentava la situazione a Faenza, duramente colpita, per il rischio di farsi male.
“Fino a venti minuti fa qui era uno scenario di guerra, hanno portato via diverse macchine ed adesso stanno tagliando tutti i rami pericolanti.”
ha spiegato l’inviato, aggiungendo:
“Ci sono dei tombini che sono stati tolti per far defluire l’acqua e si rischia di sprofondare. Qui siamo al sicuro altrimenti non ci saremmo avventurati. La situazione è…Rischiamo in questo momento anche noi invece… forse disturbiamo il lavoro ma è importante documentare.”
Alberto Matano in ansia per l’inviato del suo talk: “Si rimane senza parole”
“Io chiedo scusa ai telespettatori per presentarmi in queste condizioni ma capirete che non è possibile fare un reportage in una situazione così senza sporcarsi….”
si è scusato poi l’inviato Ercole Rocchetta mostratosi completamente ricoperto di fango mentre cercava di documentare la situazione a Faenza, sottolineando come lo scenario sembra apocalittico, tutto è distrutto e nessuno, tra le poche persone presenti, ha voglia di parlare. Il conduttore de La vita in diretta, dopo l’ansia e la paura per l’inviato ha voluto mostrare tutta la sua vicinanza alla popolazione delle zone più colpite dall’alluvione dell’Emilia Romagna:
“È evidente Ercole che si rimane senza parole ed anche commentare quello che stiamo vedendo è complicato perché le immagini ed il racconto di questo dolore, la devastazione, è più potente di qualsiasi parola. Noi non possiamo che davvero mandare un abbraccio, essere vicini a queste persone e forse anche osservare il silenzio rispetto al fatto che ci sono persone che sono morte.”
Commozione nel talk di Rai1: il conduttore colpito dalle testimonianze delle vittime
E continuando a documentare il dramma senza fine dopo la disastrosa alluvione, Alberto Matano non ha trattenuto le lacrime ascoltando le varie testimonianze delle vittime e di chi in pochi secondi ha perso tutto ritrovando non solo i proprio oggetti, ma anche le loro case con tutti i sacrifici di una vita ridotti ad un cumulo di detriti destinati alle discariche.