Tiberio Timperi: “Avevo la fame del povero”, confessione choc sul passato
Unomattina in famiglia, la confessione del conduttore: “Quando ho cominciato questo lavoro avevo la fame del povero”
Tiberio Timperi ha rilasciato una lunga intervista sull’ultimo numero del magazine Nuovo. In questa circostanza ha parlato della sua vita in generale e della sua lunga carriera costellata da grandi successi. Ad un certo punto la giornalista ha colto la palla al balzo per chiedergli se ha mai ricevuto una porta in faccia. E quest’ultimo ha risposto affermativamente, soprattutto agli inizi: “Quando ho cominciato avevo la la fame del povero e quei ‘no’ l’hanno acuita…” Tuttavia il volto di Rai Uno non ha certo fatto mistero che nonostante tutto è sempre andato avanti dritto per la sua strada senza mai mollare il colpo: “Ho ricevuto le porte in faccia necessarie a non farmi mollare…”
Tiberio Timperi non ha alcun dubbio: “Nel nostro Paese manca la meritocrazia”
Successivamente il conduttore di Unomarttina in famiglia, sempre in questa intervista rilasciata al magazine Nuovo, ha anche dichiarato di credere che nel nostro Paese purtroppo manchi la meritocrazia in ogni settore professionale: “Dovrebbe valere il principio per cui non siamo tutti uguali…” Difatti secondo il collega di Ingrid Muccitelli, il quale continua ad essere al centro dei rumor per quanto riguarda il suo futuro in tv, tutti devono sì avere le stesse possibilità, ma poi deve andare avanti chi in effetti ha dimostrato di avere quel qualcosa in più: “E’ giusto avere tutti le stesse possibilità, ma poi bisogna andare avanti per merito…” E purtroppo per il giornalista non sempre accade.
Il conduttore felicemente fidanzato: “E’ una donna che non ha voglia di visibilità”
Tiberio Timperi a Nuovo ha poi rivelato di essere felicemente fidanzato con una donna, che però non ha la minima voglia di farsi vedere perchè estremamente gelosa della sua privacy. E questa sua scelta è pienamente condivisa dal conduttore di Unomattina in famiglia, che non ha certo fatto mistero di voler essere giudicato non per la sua vita privata, bensì per il lavoro che fa: “Voglio essere giudicato per questo…” Il giornalista ha poi aggiunto di non avere neppure tantissimi amici, anche se ha tenuto a chiarire che su quei pochi che ha può contarci sempre e comunque: “Quei pochi amici che ho sono veri e sinceri…” A proposito di lavoro il giornalista del settimanale diretto da Riccardo Signoretti ha anche fatto presente che ormai sono passati ben 40 anni dal suo primo contratto radiofonico. Ed il volto di Rai1 ha quindi chiosato: “Mi sono fatto da solo…”